L’ex centrocampista del Napoli Marek Hamšík, attuale giocatore del Trabzonspor, ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere dello Sport. Di seguito quanto evidenziato:
“Napoli è stato e resta un grande amore, che ho vissuto appieno per dodici anni. Ho ancora alcune amicizie, anche con i giocatori, sebbene le mie scarse doti di comunicatore mi frenino. Quando è possibile sento De Laurentiis, dal quale ho ricevuto testimonianze di affetto vero dal primo giorno dell’addio.
Insigne al Toronto? Credo che la sua storia sia molto simile alla mia.
Questo post in breve
“Se mi vorranno in dirigenza, io ci sono!”
Il mio addio? Accadde tutto in fretta e a campionato in corso, ma non è mai troppo tardi per rivedersi. Magari organizziamo una partita d’addio insieme a De Laurentiis, oppure se quando finirò la mia carriera mi vorranno in dirigenza, io alzo la mano e dico: ‘eccomi qua!’.
Amore per Napoli? Certi amori non finiscono, io non ho dimenticato niente: le Coppe Italia, la Supercoppa, le emozioni, i bei ricordi. Lo scudetto sarebbe stato giusto, ci siamo andati molto vicini. In questa stagione se lo contendono in tre, gli anni passati c’eravamo noi e la Juventus.
Delusione per il mancato Scudetto di quest’anno? Il ciclo aperto da De Laurentiis ha confermato che il Napoli ha sempre avuto un ruolo da protagonista. Ci è andato vicino nel 2018, pure prima poteva accadere, poi Spalletti ci è andato vicino fino a cinque giornate dalla fine. Vuol dire che esistono le condizioni e verranno ricreate.
Io tra tre anni? Ho una scuola calcio in Slovacchia e me ne prenderò cura in prima persona. Credo mi verrà la tentazione di allenare i ragazzi, gli Under 15, 16 o 17 che siano. Vorrei cominciare con loro e fare un percorso, per capire se ho le potenzialità e le capacità”.
“Milan, Juve e Inter? Vero, ma non potevo lasciare Napoli”
Allegri mi cercava sia al Milan che alla Juventus? Vero, confermo. Ora posso rivendicare con orgoglio la stima di un allenatore con un simile spessore, mi ha fatto enormemente piacere. Non gli ho mai parlato direttamente, ma sapevo che mi considerava degno di giocare con e per lui.
All’Inter con Mazzarri? Mi voleva, non posso mentire, ma io non ho mai pensato di lasciare Napoli. Non sarei mai andato in un’altra squadra italiana, non ci sarei riuscito.
Voci su Real Madrid e Chelsea? Onestamente non ricordo, ormai è passato. Io ero contento al Napoli e se qualcuno crede che io abbia qualche rimpianto, si sbaglia di grosso. Ho rinnovato cinque volte in dodici anni, credo sia un record.
Ci volevamo bene e ce ne vogliamo tutt’ora. De Laurentiis me ne ha voluto e non mi avrebbe mai ceduto se non per una cifra pazzesca: avrebbero dovuto dargliene davvero tanti!”.