Lo staff di Spalletti: “Tanti infortuni? C’è un fattore che ha inciso”. Poi il messaggio sullo scudetto

Il Napoli prepara la sfida al Torino, in programma per domani alle ore 15:00. Il Napoli, dopo aver raggiunto matematicamente la qualificazione alla prossima Champions League, non hanno più molto da chiedere a questo campionato, ma hanno l’obbligo di onorare al meglio il finale di stagione. All’andata i ragazzi di Spalletti vinsero per 1-0 grazie al gol di Osimhen e hanno voglia di bissare il successo.

Napoli-Torino Gol Osimhen (Getty Images)

Quest’oggi all’SSC Napoli Konami Training Center si è tenuta la conferenza stampa di vigilia al match. A sorpresa non ha presenziato il mister Luciano Spalletti, ma il suo staff al completo. Si tratta di Beccaccioli, Baldini, Domenichini, Lopez, Calzona, Cacciapuoti e Sinatti.

Di seguito le parole dei collaboratori di mister Spalletti:

Sinatti: Perché tanti infortuni? Il calcio è cambiato, le partite sono molto più frequenti e con il Covid la situazione si è aggravata. L’80% della rosa si è positivizzata e questo ha sicuramente inciso. Il Covid lascia strascichi. La distinzione va fatta tra infortuni di natura muscolare è quello di natura traumatica come quello di Osimhen. I tanti impegni, non hanno aiutato alla integrità fisica”.

Baldini: Cosa è cambiato tra il girone d’andata e quello di ritorno? “È difficile capire da cosa è dipeso, le partite sono state tante, c’è stato il Covid, la Coppa d’Africa e comunque ci sono state prestazioni importanti. L’impegno da parte dei ragazzi è sempre stato impeccabile e sono stati fantastici per tutto l’anno. Ci hanno permesso di ottenere l’obiettivo primario della stagione che era la Champions League che mancava da diversi anni. Due incontri con Empoli e Spezia siamo stati penalizzati da circostanze abbastanza clamorose. Poi ci sono state partite dove abbiamo fatto qualcosa in meno, anche per merito degli avversare e a volte bisogna fare complimenti agli avversari”.

Calzona: C’è più rammarico per questa stagione o per quella dei 91 punti? “Sono due stagioni diverse, da parte mia c’è dispiacere perché abbiamo accarezzato obiettivi importanti, ma è ancora più importante sottolineare il raggiungimento dell’obiettivo della società”.

È cambiato qualcosa nello stato di forma? “I dati oggettivi, se facciamo riferimento ad Empoli, abbiamo espresso la più alta velocità del campionato. Contro la Roma siamo stati superiori a loro in tutti i dati fisici. Quello prodotto in campo non è direttamente proporzionale al risultato ottenuto. Anche contro il Sassuolo non abbiamo ottenuto differenze rispetto alle uscite precedenti”.

Soddisfatti di Mertens contro Empoli e Sassuolo? Sono valutazioni che fa il mister, ma senza ombra di dubbio sono state due ottime prestazioni”.

Domenichini: A Napoli si dà sempre tutto per scontato, anche il raggiungimento Champions, ma quanto è scontato? “Di scontato non c’è niente. Da iniziò campionato il nostro obiettivo era questo e lo abbiamo raggiunto nonostante tutti gli imprevisti. C’è dispiacere perché avevamo accarezzato un sogno, ma non bisogna essere scontenti. Siamo arrivati all’obiettivo in modo bello, dando anche spettacolo”.

Sinatti: Zielinski? “Dal punto di vista fisico non c’è nessun problema. Ha un’abilità difficile da trovare nel calcio. Non ci sono problemi dal punto di vista fisico”.

Calzona: Si può fare un parallelismo tra la difesa del Napoli di Sarri e quella di quest’anno?No assolutamente no, Sarri è un perfezionista, vuole difendere di squadra e non di reparto. Anche quest’anno abbiamo fatto molto bene, il merito è di Spalletti che ha dato compattezza difensiva e ha fatto un grandissimo lavoro”.

Cacciapuoti: È migliorabile questo Napoli o quest’anno è stato fatto il massimo? “Tutto è migliorabile ma è stato comunque fatto il massimo. Ogni stagione è a sé. Dipende dalle competizioni che si giocano. Siamo un club che gioca da 13 anni ogni tre giorni. Si può ancora migliorare, ma va preso atto che la squadra abbia fatto il massimo”.

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