Sin dall’arrivo a Napoli di Maurizio Sarri, l’asse di mercato tra Empoli stato caldo e negli anni sono diversi i giocatori arrivati nella città partenopea proprio dalla Toscana.
Anche quest’anno l’Empoli ha messo in mostra diversi talenti che hanno attirato le sirene dei grandi club.
A tal proposito, è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli.
Di seguito le sue parole:
I tanti complimenti per la stagione? “Ci possono portare fuori strada”.
Spalletti arrabbiato dopo il 3-2 in rimonta? “Le partite hanno sempre il solito sapore, non credo che per lui sia differente. Per noi è stata una gioia immensa, non si vinceva da tanto tempo: la nostra vittoria al Maradona non fu estemporanea come quella dello Spezia, e al ritorno lo 0-2 non ci stava. Solo dopo subentra il dispiacere di aver causato un problema al Napoli”.
Riscattare Luperto? “Sebastiano è cresciuto ed è diventato affidabile, abbiamo tempo fino al 15 giugno per riscattarlo: tra una decina di giorni faremo dei ragionamenti sulla squadra del domani. Abbiamo un giocatore che secondo noi giocherà al top in Italia o all’estero, Viti, e faremo delle valutazioni: non credo riusciremo a trattenerlo. Ci sono apprezzamenti più che richieste, e anche qualcosina in più, ma sembrerebbe che si faccia fatica a trattenere certi giocatori”.
Giuntoli mi ha chiesto Viti? “Con lui ci si confronta, a dicembre ha espresso un apprezzamento. Una squadra importante ha un centrale di sinistra in uscita e pensa di comprare Viti. La Juventus o il Napoli? No, è una squadra estera e non è il Bayer Leverkusen. Però siamo sempre ai pensieri, piace anche a dei club italiani”.
Parisi, Asllani e Bajrami col Napoli? “Non so, abbiamo la sensazione che abbiamo 8-9
giocatori in prestito e finora più che di mercato vero si parla di pensieri”.
Perchè ci si riduce sempre all’ultimo per il mercato? “Perchè magari esce uno e devi sostituirlo, può subentrare anche l’idea che possa esserci un esubero dopo i ritiri delle squadre”.