In questo periodo di inizio giugno dedicato esclusivamente alle Nazionali, una partita su tutte ha catturato l’attenzione: si tratta dell’amichevole tra Uruguay e Panama disputata sabato scorso. Nel match tra le due squadre americane, era impegnato anche Mathias Olivera, neo acquisto del Napoli. Il terzino sinistro, schierato titolare dal ct Diego Alonso, è stato vittima di un brutto infortunio al ginocchio sinistro. Inizialmente, tutti hanno pensato al peggio e l’ansia ha prevalso tra i tifosi uruguaiani e napoletani. Fortunatamente, però, gli esami strumentali hanno riportato solo una distorsione al ginocchio e nulla di più grave.
Oggi, nel corso di un’intervista rilasciata alla radio uruguaiana Sport890, Mathias Olivera ha parlato del suo infortunio rimediato contro il Panama. Di seguito le sue parole.
“Sto meglio, anche se ovviamente il ginocchio è ancora gonfio. In un primo momento, quando ho subito l’entrata dell’avversario, mi sono spaventato molto, poteva essere qualcosa di peggio. Grazie a Dio si è trattato soltanto di una distorsione, ho tre settimane di recupero per riprendermi.
Resto qui in Uruguay in vacanza, ovviamente ora starò più riposato e recupererò per fare bene il ritiro. Sto facendo fisioterapia per avanzare un po’ con i tempi. Ho provato a restare in campo la scorsa sera, ma mi faceva malissimo: quando ho sentito un piccolo scricchiolio al ginocchio, ho pensato al peggio, pensavo mi fossi rotto il crociato. In attesa dei risultati avevo un’ansia tremenda, mi sono passate mille cose per la testa, ma poi la dottoressa mi ha dato una buona notizia e sono andato felice a casa.
Lo staff del Napoli mi ha chiamato, per sincerarsi delle mie condizioni. Erano impauriti, sono in continuo contatto con il dottore del Napoli, mi chiede sempre come procede il mio recupero. Ho tanta voglia di conoscere tutti loro del club.
Il 4 luglio sarò in Italia, intorno al 28 giugno torno in Spagna e organizzo il trasloco. Mi ero abbastanza abituato a Madrid, ora comincia un’esperienza nuova da vivere appieno. Gargano e Cavani mi hanno parlato bene di Napoli: Cavani mi ha detto che i tifosi sono esigenti, sono sempre al nostro fianco. È una responsabilità importante, perché il club vive molta pressione, ma farò del mio meglio“.