La famiglia De Laurentiis è alle prese ormai da tempo con il nodo multiproprietà. L’ultimo provvedimento in materia, infatti, non consentirà più la possibilità di poter detenere due o più club professionistici, in Italia.
Decisione contestata da Aurelio e Luigi De Laurentiis, rispettivamente presidenti di Napoli e Bari. Tuttavia, l’ultimo ricorso presentato è stato rigettato, ma i due intendono andare avanti con la propria battaglia.
Il patron del Bari ha parlato alla redazione del quotidiano Tuttosport, soffermandosi sulle ultime in casa pugliese e affrontando, seppur brevemente, lo spinoso caso multiproprietà.
“Cosa succederà se il Bari dovesse essere promosso?“, la domanda secca fatta a Luigi De Laurentiis nel corso della sua intervista al quotidiano. “Venderemo il Napoli… (ride, ndr)“, la risposta del presidente, evidentemente in chiave ironica.
Che poi aggiunge: “Mi preoccupa, è un pensiero continuo. Pensare di dover cedere la società è un’ipotesi fastidiosa: 4 anni fa, quando abbiamo iniziato, non c’era. La norma è stata cambiata in corso. ma i tifosi (del Bari ndr) devono stare tranquilli…“.
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