Non è certo un segreto che molti tifosi del Napoli sono rimasti delusi alla notizia della firma di Paulo Dybala con la Roma. Azzurri e giallorossi erano, infatti, rimaste come uniche opzioni per l’argentino.
Gli azzurri però venivano da un mercato decisamente più deludente rispetto ai capitolini. Fuori le bandiere Insigne, Koulibaly e Mertens, oltre al portiere titolare Ospina. Dentro, per ora, solo Kvaratskhelia e Oliveira, ottimi colpi, ma non certo entusiasmanti per la piazza.
Secondo quanto svelato da Radio Kiss Kiss Napoli, radio ufficiale del club partenopeo, l’offerta del Napoli sarebbe stata addirittura più alta di quella dei giallorossi. Il danno oltre la beffa, insomma, per i tifosi azzurri.
Dybala ha infatti chiuso con la Roma, come specificato dall’esperto di mercato Nicolò Schira, sulla base di un contratto triennale, con opzione per il quarto anno, a circa 6 milioni di euro l’anno. Quattro e mezzo di parte fissa, più circa uno e mezzo di bonus.
Gli azzurri pare offrissero un contratto quinquennale, senza opzioni, a circa la stessa cifra annua, con però una parte fissa, e quindi assicurata, più alta. Decisivi Mourinho e il progetto giallorosso, ma soprattutto, la volontà ferrea della Roma di firmare il prima possibile. Inoltre i giallorossi hanno aggiunto una clausola rescissoria da circa 20 milioni nel contratto, per permettere al giocatore di liberarsi facilmente, dovesse non avere un lieto fine l’avventura nella Capitale. Questo quanto riportato da “Il Messaggero”.
Dopo un mese e mezzo da parametro zero, forse l’argentino necessitava solo di sicurezze economiche e tecniche.