Tra poco avrà inizio, allo stadio Teofilo Patini, l’allenamento congiunto tra il Napoli e il Castel Di Sangro. Un cambio di programma invocato da mister Luciano Spalletti, che vuole mettere minuti nelle gambe a chi ha avuto meno spazio nelle prime uscite di stagione.
Tesserato della squadra locale è Mario Ferri, conosciuto anche come “il Falco“. Si tratta di un personaggio famoso nel mondo del calcio per le sue invasioni di campo, in molti degli stadi di tutto il mondo.
Mario Ferri non farà parte però dell’allenamento congiunto per volere – a detta del diretto interessato – del club azzurro. Di seguito, quanto dichiarato da Ferri ai microfoni di Giuseppe Ferrante, giornalista di SpazioNapoli:
“Finita l’avventura al Tre Fiori con l’eliminazione dalla Conference League, mi sto guardando attorno. Sono rimasto tesserato con il Castel Di Sangro perché il mio cartellino è di loro proprietà. Appena ho saputo di questa amichevole con gli azzurri, ho subito dato la mia disponibilità.
“Una delle prime richieste fatta alla società è stata la mia non presenza. Questo accanimento non lo capisco, anche perché quando sono stato in Ucraina a marzo ho ricevuto dei complimenti su Instagram da un dirigente del Napoli. Non so chi effettivamente fa questo tipo di richieste, lo sport deve unire le persone e superare ogni problema. Anzi, con il Napoli non ho mai avuto alcun problema: la mia unica invasione in una loro partita è stata quando andai da Higuain con la sciarpa azzurra, che omaggiava anche Ciro Esposito. Amo i colori del Napoli, la città e i tifosi. Sono rimasto tanto male e ho deciso di raccontarlo”.
GIUSEPPE FERRANTE
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