Il Napoli prova a sbloccare la trattativa per Raspadori con una contropartita: la risposta del Sassuolo

Sono ore e giorni molto caldi, non soltanto per il meteo. Il Napoli sta provando a spingere per ottenere un definitivo dal Sassuolo per Giacomo Raspadori. L’accordo con il giocatore c’è già da tempo – 2,5 milioni a stagione fino al 2027 – ma è piuttosto complicato trovare una quadra con il club neroverde, che rimane piuttosto irremovibile sulle sue richieste.

Ieri c’è stato un incontro tra le due società che, però, non ha portato i risultati sperati: un altro faccia a faccia è atteso nelle prossime 48 ore.

Raspadori Napoli Sassuolo contropartita
FOTO: Getty – Raspadori Sassuolo

Nel frattempo, Il Mattino racconta di come Raspadori sia rimasto piuttosto male per l’esito dell’incontro, dato che probabilmente si aspettava un avvicinamento tra le parti. Al contrario, ognuno è ben saldo sulle proprie posizioni: il Napoli si spinge ad offrire fino a 31 milioni, mentre il Sassuolo ne chiede 35 più bonus (per arrivare facilmente a 40), oltre ad una percentuale sulla rivendita, un po’ come accaduto già con la cessione di Gianluca Scamacca.

Per tentare di ridurre la distanza tra domanda e offerta, il Napoli ha proposto l’inserimento di una contropartita tecnica. Questa, secondo La Gazzetta dello Sport, potrebbe prendere il nome di Alessio Zerbin o Adam Ounas, ma la risposta del Sassuolo è stata categorica: no secco.

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