Alisson Becker, portiere del Liverpool, alla vigilia della sfida contro il Napoli ha rilasciato un’intervista ai microfoni del sito ufficiale del club inglese. Il numero uno brasiliano ha ricordato il suo passato in Serie A, proprio con Spalletti da allenatore della Roma, e le recenti partite contro il Napoli, una delle quali culminata con una sua clamorosa parata su un tiro ravvicinato di Arkadiusz Milik.
“Amiamo la Champions League, siamo davvero entusiasti di questo e di iniziare nel migliore dei modi, giocando contro una grande squadra che abbiamo già giocato nelle ultime stagioni. Tutti sono davvero eccitati per questo”.
Napoli? “Stanno facendo bene, hanno un grande allenatore, ho lavorato con Spalletti alla Roma. Hanno cambiato molto il modo di giocare dalla prima volta che li ho giocati con il Liverpool nel 2018. Quindi hanno cambiato giocatori, allenatore, hanno molti giovani pieni di energia e giocatori davvero talentuosi. Sappiamo che sarà una partita davvero difficile per noi. Dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo, dare il 100% per ottenere i 3 punti, che è il nostro obiettivo principale“.
Liverpool, Alisson: “Ricordo ancora la parata su Milik”
La parata su Milik? “Fu stupefacente. Ricordo anche che quel giorno fu il giorno in cui io e mia moglie scoprimmo insieme che avremmo avuto un bambino – all’epoca era incinta. Quel giorno lo abbiamo rivelato ai nostri amici nel nostro box dopo la partita. Quindi è stata una serata speciale per questo, anche per il salvataggio. È qualcosa che sarà sempre nella memoria di tutti, anche nella mia memoria. Fa parte del mio lavoro, ma quando hai quel tipo di momenti, è fantastico mantenerli freschi nella tua memoria“.
Che partita sarà visto che avete giocato pochi giorni fa? “Penso che quando giochi una partita ogni tre giorni non hai troppo tempo per pensare, devi solo agire. Questo è un bene per noi, è qualcosa di cui abbiamo bisogno come squadra. Per noi è una grande sfida, giocare ogni tre giorni, con non troppo tempo per riposarci, ma è la sfida che vogliamo giocarci. Vogliamo le grandi partite di Champions League, vogliamo anche giocare grandi partite di Premier League, quindi non vediamo l’ora che arrivi quel momento. Penso che abbiamo avuto abbastanza tempo per allenarci, abbastanza tempo per prepararci e ora dobbiamo solo andare avanti. Contro l’Everton ho visto la squadra migliorare molto rispetto alle altre partite. Ovviamente il risultato non è stato dei migliori, non era quello che volevamo, ma su quello ci stiamo lavorando“.