E se il Mondiale a novembre fosse un aiuto per il Napoli?

Il Napoli sta viaggiando spedito in questo inizio stagione: primo posto in classifica in Serie A (insieme a Milan e Atalanta) e primo posto nel girone di Champions League grazie alle due vittorie con Liverpool e Rangers. In otto partite disputate tra campionato e Champions, gli azzurri sono ancora imbattuti (6 vittorie e 2 pareggi).

Inoltre, un altro dato fa comprendere maggiormente la forza di questa squadra: il Napoli ha il miglior attacco e la miglior differenza rete sia in Champions League sia in Serie A. I gol complessivi segnati sono ben 20, mentre quelli subiti solo 5. Numeri davvero straordinari: ma quanto potrà durare questo Napoli?

Napoli Spalletti
SSC Napoli (Photo by ANDY BUCHANAN/AFP via Getty Images)

Il Mondiale in Qatar può aiutare il Napoli?

Se da una parte c’è l’esaltazione di questo Napoli, dall’altra iniziano a nascere i primi dubbi sulla continuità della squadra. “Tutte le squadre di Spalletti partono a razzo e poi si fermano”, “A dicembre vedremo” e così via. L’esperienza dell’anno scorso è servita da lezione ai tifosi napoletani: otto vittorie alle prime otto in campionato e calo fisiologico a novembre e dicembre con sole quattro vittorie in undici partite tra Serie A ed Europa League. Eppure, quest’anno, con la novità del Mondiale a novembre e dicembre, le competizioni per club si fermeranno per due mesi. Questo può essere un vantaggio per il Napoli?

I calciatori azzurri che andranno in Qatar con le proprie nazionali sono solo cinque: Kim Min-jae (Corea del Sud), Mathias Olivera (Uruguay), Frank Anguissa (Camerun), Piotr Zielinski (Polonia) e Hirving Lozano (Messico). Il Napoli non perderà tantissimi uomini e con molte probabilità nessuno di questi cinque giocatori riuscirà ad arrivare fino in fondo al torneo.

Spalletti potrà lavorare con gran parte della rosa in quei due mesi a Castel Volturno e potrebbe rivedere anche prima del previsto qualche nazionale. Un buon modo per gestire le energie e ripartire al meglio a gennaio, quando riprenderà tutto e si dovrà giocare ogni tre giorni. Quindi, la risposta è “sì”, il Mondiale in Qatar può aiutare il Napoli.

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