Sono arrivate in giornata le decisioni del Giudice Sportivo dopo la settimana giornata di campionato in Serie A. Tra le varie note pubblicate, non manca anche una sanzione nei confronti del Milan a causa dei cori di discriminazione territoriale cantati dai supporters rossoneri. Di seguito il comunicato:
“Ammenda di € 15.000,00: alla Soc. MILAN per avere suoi sostenitori, prima dell’inizio della gara, intonato un coro insultante di matrice territoriale nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, percepito da tutti i collaboratori della Procura federale posizionati nelle varie parti dell’impianto; per avere inoltre, al 10° del secondo tempo, lanciato sul terreno una bottiglietta di plastica semipiena e nel recinto di giuoco un accendino ed una moneta; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b)“.
Ancora una volta, dunque, per cori che invocano l’eruzione del Vesuvio e la distruzione della città di Napoli si passa a punire i club anziché punire i responsabili di tali cori. Sanzione che accende il solito dibattito: siamo sicuri che la soluzione di multare i club sia quella corretta per arginare il fenomeno della violenza verbale?