Durante la trasmissione radiofonica Un Calcio alla Radio il noto giornalista Umberto Chiariello ha voluto dire la sua sulla partita di ieri sera tra Milan e Napoli. Chiariello ha speso parole d’elogio nei confronti della squadra partenopea anche se non sono mancati un paio di alcuni appunti negatvi. Ecco le sue dichiarazioni:
“Ci sono delle analisi sull’operato di Spalletti da fare: cambi, formazioni, atteggiamenti in campo, scelte tattiche. Il Napoli è, ad oggi, la miglior squadra d’Italia e Spalletti ne ha meriti indiscussi. Non ho compreso Ndombele regista riproposto due volte. Se gli si vuole dare minutaggio escano Anguissa o Zielinski, come successo a Glasgow. Non può essere lui il sostituto di Lobotka. Non vuol dire bocciare Spalletti, ma non condividerne una scelta. Lui non è sciocco, è molto intelligente, ha un carattere molto particolare: ha nervi scoperti, è permaloso, ma questo conta poco. È uno straordinario uomo di campo, nella sua testa molte scelte hanno una logica”.
Chiariello: “Spalletti sulla graticola se fosse successo”
Umberto Chiariello, infine, ha parlato anche delle scelte offensive di Luciano Spalletti nelle ultime partite di campionato e ancor più precisamente a Milano contro il Milan.
“La scelta di far giocare Raspadori a Milano e non Simeone, ha costretto il Napoli a rimanere basso; la scelta di Zerbin marcatore di Theo Hernandez è stata completamente errata, c’erano Lozano che si è molto arrabbiato, Zanoli, Elmas che in questi casi viene sempre buttato in mezzo. Mettere Zerbin che non ha una mentalità difensiva non è stata oggettivamente una buona scelta. Il calcio è bello e brutto per questo, perché a volte va tutto bene, altre tutto male. Se il Napoli non avesse trovato il gol con lo Spezia e se Kalulu avesse segnato, oggi Spalletti sarebbe sulla graticola, invece siamo felici”.