Come sempre, gli ultimi giorni di calciomercato regalano colpi a sorpresa. Uno dei trasferimenti che ha suscitato più scalpore in Serie A, è stato il passaggio Arek Milik alla Juventus. Il polacco è tornato in Italia dopo una parentesi di una stagione e mezza al Marsiglia.
Già sul finire della sua esperienza a Napoli, Arek Milik aveva avuto la possibilità di continuare a giocare nel campionato italiano: l’offerta fu proprio della Juve che spinse per avere il polacco. La società azzurra però declinò. Il club torinese non fu però l’unica pretendente per l’allora numero 99 del Napoli. A raccontare tale retroscena è lo stesso centravanti ai microfoni di Meczyki.
“Ero vicino ad andare alla Juve già in passato ma poi i due club devono trovare l’accordo. L’accordo all’epoca non si trovò e quindi non andai alla Juve. Il Napoli rifiutò anche una proposta dalla Roma che offriva più soldi. È stata una loro decisione e io l’ho rispettata. Un giocatore può non essere d’accordo coi termini del contratto se qualcosa non gli piace. Sono contento che tutto ha funzionato e ho avuto la chance di andare alla Juve. È un grande onore giocare per un club così grande.
La scelta di andare alla Juve è stata rapida. È stato sempre il mio sogno quello di giocare per un grande club come la Juve. Da quando ero piccolo volevo giocare per una grande squadra. Possiamo contare il numero di grandi club sulle dita di due mani. Mi ha fatto piacere avere questa occasione e ho colto l’opportunità. Non avevo niente da perdere”.
Lorenzo Golino