Ai microfoni di Radio KissKiss Napoli durante la trasmissione Radio Goal, intervistato da Valter De Maggio, è intervenuto il noto scrittore Maurizio De Giovanni. Quest’ultimo ha commentato così i recenti episodi di Milan-Fiorentina che hanno fatto parecchio discutere:
“Io pago e sono un cliente. Tra Sky, DAZN, Rai, io fruisco di un prodotto che viene fatto pagare caro. Mi aspetto che tutti coloro che contribuiscono alla manifattura di questo prodotto lo facciano al meglio. I criteri con cui il VAR non sono uniformi: certe volte interviene in un modo, altre volte in un altro. Spesso gli arbitri prendono decisioni con un metro di giudizio diverso a seconda del momento della gara. Che abbiamo introdotto a fare il VAR se tanto poi ci raccontiamo la storia che il calcio è sempre stato così?
Milan-Fiorentina? Il fallo su Duncan è di tutta evidenza. Tre punti sono tre punti e vorrei che il Napoli vincesse il campionato a marzo con 25 punti di vantaggio. Il campionato però si gioca su 2-3 punti come sempre, quindi questi 3 punti non contano di meno rispetto a 3 punti di maggio. Le squadre sbucciano sulle bucce di banana, è normale. Ma se devo sentire il commentatore che parla di “palla inattesa” sull’episodio di Danilo, è assurdo.
Serie A: il duro attacco di De Giovannni sugli arbitraggi
Poi, ha aggiunto: “Se uno segue il calcio, deve poterne parlare. Il silenzio si contrappone all’idea di calcio che abbiamo noi. Quindi è giusto evidenziare questo genere di ambiguità. Io mi lamento da spettatore e di fruitore di calcio, prima ancora che da tifoso del Napoli. Io non voglio fare il complottista, inveire contro il palazzo ecc. Ma perché questi favori sempre alle stesse?”
Lorenzo Golino