È notizia degli ultimi giorni quella dell’interesse di un fondo di investimento americano nei confronti del Napoli. Alla radio ufficiale degli azzurri “Kiss Kiss Napoli”, è intervenuto il giornalista Marco Bellinazzo. Tra i vari argomenti trattati, si è soffermato su uno di quelli più scottanti delle ultime settimane, ovvero la possibile cessione del Napoli ad un fondo americano.
Di seguito quanto dichiarato:
“Vendere non rientra nelle intenzioni della società e il tutto potrebbe intrecciarsi con la situazione del Bari. Non rimango sorpreso dell’interesse del fondo americano”.
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“Cessione Napoli? Non mi sorprende l’interesse dall’America!”
“L’eventuale acquisto potrebbe portare ad una plusvalenza secca a De Laurentiis e alla Filmauro. Oggi parliamo di una delle realtà più importanti d’Europa, una squadra che esprime un buon calcio è di certo appetibile ad un fondo americano. Negli ultimi due anni più di 60 club sono passati a fondi americani, magari sono tutti proprietari di altre franchige e altri sport professionistici, fondi di investimento”.
Sullo stadio e i centri di allenamento di proprietà: “Se compri una società che ha un palazzo di proprietà in cui ha la sede, oppure se ce l’ha in affitto, il prezzo dipende dal valore che si attribuisce a quell’immobile. Nel determinare il prezzo di una società si vedono anche le prospettive di sviluppo, e in questo senso non avere uno stadio può essere un incentivo, stesso discorso per i centri sportivi”.
“Cessione del Bari o del Napoli? La differenza tra i due club è enorme”
Sulle multiproprietà come Bari e Napoli: “I benefici economici di una squadra di Serie B, nonostante uno stadio pieno, non sono nemmeno paragonabili ad un club di Serie A, i diritti tv pure non sono nemmeno lontanamente paragonabili. La differenza tra i flussi monetari e i flussi di cassa tra i due club sono enormi, anche il bacino d’utenza“.
Fernando Graziano