Sono ormai iniziati da due giorni i Mondiali di Qatar 2022, inaugurati dalla sfida persa dai padroni di casa per 0-2 contro l’Ecuador. Tanti gol, infortuni e minuti di recupero in queste prime 4 partite del campionato del mondo, nel quale non è ancora sceso in campo nessun calciatore del Napoli.
L’attesa per i tifosi azzurri sta però finendo, vista l’imminente sfida fra Messico e Polonia in programma oggi alle 17:00. Sarà dunque debutto azzurro ai Mondiali, con Hirving Lozano e Piotr Zielinski pronti a portare in alto l’orgoglio del Napoli anche vestendo i colori delle proprie Nazionali.
Questo post in breve
Messico Polonia, come ci arriva Lozano
4 gol e 3 assist in 19 partite complessive, queste le statistiche di Hirving Lozano nella prima parte di stagione. L’esterno messicano arriva al suo secondo Mondiale da principale condottiero della Nazionale tricolore, vista anche l’assenza di Javier Hernandez. Il “Chucky” rappresenta dunque il vero e proprio punto di riferimento del Messsico, nazione che ha fatto letteralmente tremare in seguito al suo gol contro la Germania in quel di Russia 2018. Con questo status, Lozano si prepara ad affrontare l’insidiosa Polonia nel suo esordio a Qatar 2022.
Messico Polonia, come ci arriva Zielinski
21 partite complessive condite da 6 gol e 7 assist. Statistiche dal sapore di rinascita per Piotr Zielinski, che sembra aver ritrovato se stesso nel gioco di questo Napoli. Ora però, testa alla Nazionale anche per il polacco, che avrà la fortuna di condividere il campo da gioco con tanti calciatori provenienti dalla Serie A. La Polonia potrà dunque contare anche sul fattore intesa per fronteggiare il sempre testardo Messico nonché sulla qualità di uno Zielinski in pieno stato di grazia.
Bereszynski e Zielinski infiammano il match
Sarà dunque sfida nella sfida per i due tesserati azzurri, pronti a dare spettacolo con le proprie Nazionali così come fatto a Napoli. Le parole di Zielinski, autodefinitosi la rivelazione del Mondiale, sanno di sfida per un Lozano temuto però dalla Polonia. Il difensore polacco Bereszynski, in forza alla Sampdoria, lo ha infatti definito una spina nel fianco per le difese avversarie.
Come al solito, la parole finale spetterà al campo, che potrebbe riconsegnare uno dei due azzurri a Luciano Spalletti prima del previsto. In un girone come il Gruppo C di questi Mondiali, con Argentina favorita ed Arabia Saudita possibile vittima sacrificale, proprio la sfida fra Polonia e Messico potrebbe consegnare una fetta del passaggio del turno alla vincitrice dell’incontro.
Mario Reccia