La prima parte del Mondiale è ormai agli sgoccioli: oggi andranno in scena le ultime partite della fase a gironi degli ultimi due gironi di Qatar 2022.
Domani si partirà con gli ottavi di finale, si entrerà nella fase calda della competizione. In attesa di scoprire il futuro degli altri giocatori del Napoli, c’è un azzurro che ha già strappato il pass per la fase a eliminazione diretta: si tratta di Piotr Zielinski con la sua Polonia.
La Polonia è riuscita a ottenere la qualificazione alla fase successiva con un leggero brivido: la nazionale di Zielinski e Lewandowski ha conquistato solo 4 punti, gli stessi del Messico di Lozano, ma ha conquistato il secondo posto grazie alla differenza reti.
Adesso, c’è la Francia campione del mondo sul loro percorso e i pronostici sono tutti in favore dei transalpini. La sfida si giocherà domenica alle ore 16 al “Al Thumama Stadium” di Doha.
Intanto, nel post partita di Polonia-Argentina, Zielinski si è fermato a parlare in mixed zone e ha rilasciato alcune parole anche sul suo Napoli. Queste le dichiarazioni rilasciate a “La Gazzetta dello Sport”.
Le parole di Zielinski dopo Polonia Argentina
Ormai lei si sta abituando alle grandi sfide: il Napoli è tra le squadre più forti della Champions e la Polonia è tra le prime sedici del Mondiale.
“Sono due cose diverse, perché in nazionale non siamo riusciti finora a giocare bene come potremmo. Ci tiriamo troppo indietro, lasciamo l’iniziativa agli avversari e non va bene. Nel Napoli avviene il contrario, la palla la teniamo noi e abbiamo tante soluzioni per andare al tiro, molti giocatori di altissima qualità. Anche nella Polonia c’è qualità, ma finora non l’abbiamo mostrata. Spero accada con la Francia“.
A proposito di Napoli, vuole mandare anche lei, come Koulibaly, un messaggio alla popolazione di Ischia?
“Sì, assolutamente. Spero che presto vada tutto a posto. Auguro a tutti loro di avere la forza per reagire a quanto è accaduto. Ischia è un posto meraviglioso”.
Dopo il Mondiale, ci sarà uno scudetto da conquistare. È l’anno del Napoli?
“Prima della pausa abbiamo fatto ottime cose e speriamo di riprendere allo stesso modo. Ci aspettano partite molto difficili, in campionato e in Champions: vogliamo andare bene in tutte le competizioni, il Napoli può fare ottime cose e scrivere la storia”.
Lei ha imparato negli anni a giocare dappertutto. Quanto lavoro tattico, oltre che fisico, c’è dietro tutto questo?
“È vero, ho lavorato molto su quest’aspetto. Mi gioca di giocare dappertutto, a volte in posizioni non mie come contro l’Argentina: non sono abituato a stare così largo, ho cercato comunque di dare il massimo, ma è stata dura. Non arrivavo in tempo davanti, non riuscivo a chiudere dietro e mi sono venuti i crampi. Ma adesso non importa, voltiamo pagina, ci godiamo questo risultato per la Polonia dopo alcuni anni meno belli”.