Mentre il Napoli è ad Antalya, in Turchia, per svolgere un insolito ritiro invernale utile a preparare la squadra in vista della ripresa del campionato fissata al 4 gennaio, a più di 3 mila chilometri di distanza, precisamente a Doha, in Qatar, Piotr Zielinski e Kim Min-jae si preparano per affrontare gli ottavi di finale del Mondiale.
Il centrocampista azzurro sarà impegnato oggi con la sua Polonia nella sfida ai campioni del mondo della Francia. Il difensore Kim Min-jae, invece, affronterà domani il Brasile con la sua Corea del Sud.
Mentre non ci sono dubbi sulla presenza di Zielinski nella formazione titolare della Polonia, la Corea del Sud è ancora in apprensione per le condizioni di Kim Min-jae.
Condizioni Kim Min-jae, le ultime in vista di Brasile Corea del Sud
Il difensore sudcoreano ha accusato un fastidio al polpaccio nella gara d’esordio contro l’Uruguay. Il giocatore del Napoli, però, non ha voluto lasciare il campo e ha continuato a giocare quel match.
Stesso discorso per la seconda partita del girone contro il Ghana: partito titolare, Kim ha giocato tutti i 90 minuti. Nell’ultima gara contro il Portogallo, invece, il classe ’96 è rimasto in panchina per non aggravare la situazione.
L’ex Fenerbahçe ha voluto rassicurare tutti e ha detto che ci sarà contro il Brasile. “Giocherei anche se fossi strappato” è stata la battuta di Kim Min-jae: perdersi un match così importante sarebbe troppo per lui.
Ma quali sono le sue reali condizioni? L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” rivela che il difensore è in stretto contatto con lo staff medico del Napoli: il fastidio al polpaccio destro è praticamente smaltito, Kim punta a recuperare il suo posto al centro della difesa.
Una buona notizia anche per Spalletti che domani, insieme al resto della squadra, seguirà il match dal ritiro in Turchia: tutti pronti a fare il tifo per Kim Min-jae.