Non è un segreto: tra Aurelio De Laurentiis e la Lega Serie A non scorre buon sangue. Diversi contrasti ideologici si sono manifestati nel corso degli anni e il rapporto non è mai stato idilliaco.
Il presidente del Napoli ha sempre chiesto a gran voce riforme drastiche per migliorare il calcio italiano. Riforma che la Lega non vuole attuare per svariati motivi. L’edizione odierna de “Il Mattino” ha fatto il punto della situazione.
Serie A a 18 squadre, la proposta di De Laurentiis
Una delle varie proposte di Aurelio De Laurentiis è sempre stata quella di abbassare il numero di squadre in Serie A e far tornare il massimo campionato italiano a 16 o 18 squadre.
Il livello di competitività della Serie A è molto basso e una riduzione del numero di squadre aiuterebbe a far crescere il calcio italiano.
Ma la Lega si oppone per un motivo ben preciso: la vendita dei diritti tv all’estero. Meno squadre è sinonimo di meno partite e quindi meno weekend acquistabili.
La CBS, emittente radiotelevisiva statunitense di New York, che ha i diritti tv della Serie A, offrirebbe meno soldi in caso di meno partite.
De Laurentiis proporrà ancora una volta questa sua idea anche nell’Assemblea di Lega che andrà in scena oggi, ma la posizione della Lega è chiara e sarà difficile far cambiare idea.