Conferenza Spalletti: “Deve accadere fino alla fine! Cosa dico alla squadra dopo il girone d’andata? Bravi!”

Siamo alla vigilia di una sfida importante, gli azzurri ospiteranno la Roma di Josè Mourinho domenica 29 gennaio alle ore 20.45, il match sarà valevole per la prima giornata del girone di ritorno.

Entrambe le squadre stanno vivendo un buon periodo e, dunque, si prospetta una partita avvincente: le due compagini vogliono cercare di ottenere i tre punti per continuare questa striscia positiva di vittorie.

Come di consueto, nella conferenza stampa alla vigilia del match, Luciano Spalletti, ex allenatore dei giallorossi, ha presentato così la sfida di domani.

Di seguito le sue parole:

Sulla sfida di domani: “Qualsiasi partita diventa difficile, questa qualcosa di più probabilmente per quanto riguarda quel discorso sul condominio fatto tempo fa. È uno scontro diretto, sarà una partita tosta, i tre punti sono sempre un bottino da portare a casa”.

Che Napoli si aspetta: “Il Napoli è un ciclista che sa di doversi confrontare con ciclisti altrettanto forti se non più forti, deve imparare a star ritto sui pedali, mai seduto. C’è da pedalare forte fino alla fine”.

Sul girone di ritorno: “Bisogna dire bravi ai calciatori perchè hanno vinto l’ultima partita a Salerno in una situazione non facile, è sempre un derby. Abbiamo visto le difficoltà del match contro i campani, bisogna dire bravi ai ragazzi. Il nostro comportamento deve essere sempre fatto di grandi partite, comportamenti umili, di attenzione a fare un passo alla volta, concentrandoci su quella che è l’attenzione facendo questo passo, attenti a dove si mette il piede. Bisogna togliere il fascino della meta senza andare a guardare troppo distante dalla realtà immediata. Si deve mantenere quella professionalità negli allenamenti”.

Sulla Roma: “Hanno grandi calciatori con un allenatore molto pratico e concreto. Hanno calciatori di gamba. Non bisogna pensare a gestire la partita e pensare che l’inerzia sia dalla nostra parte. Hanno dei calciatori, tipo Dybala, che sanno sfruttare la gamba dei compagni di squadra che sanno attaccare gli spazi e che poi ti impongono di fare difensiva distante da dove perdi palla. Sanno far correre il pallone e correre dietro al pallone. La Roma è una squadra che sa cosa vuole dalle partite, sa scegliere gli episodi da cui trarre vantaggio. Diventa una partita pericolosa se non si è bravi a mantenere l’equilibrio tentando di far la partita”.

Sulla quota scudetto: “A quanto è la quota scudetto è un condizionale, non è il modo di parlare e ragionare. Non è un conto che so fare, non ero bravo in matematica a scuola (ride n.d.r.). So fare il conto che se domani vinciamo andiamo a quota 53″.

Sul turnover: “Quelli che non hanno giocato devono andare più forte per giocare. Organizziamo una partita con la primavera, come nelle ultime volte anche in inferiorità numerica proprio per andare più forte. La primavera sta facendo molto bene è allenata bene. In quell’occasione fanno minutaggio”.

Sulle palle inattive della Roma: “La Roma è una squadra addestrata molto bene a prendere vantaggi su qualsiasi situazione di gioco. Sono aiutati da un allenatore pragmatico come Mourinho, dai calcia piazzati cerca di trarre i maggiori vantaggi. Lui conosce noi e noi conosciamo lui”.

Sul suo passato con Totti: “Se Totti vuole parlare con me non vedo perchè dovrei fare in maniera differente. Per me sarebbe un piacere”.

Su Lobotka: “Devo liberare Lobotka dalla marcatura di Pellegrini“.

Ancora sulla Roma: “Hanno come obiettivo la riconquista e la finalizzazione, anche contro lo Spezia hanno fatto così, hanno riconquistato due palloni e hanno fatto due verticalizzazioni”.

Sulla testa dei giocatori: “Sono intelligenti e sanno come si fa. Non corriamo il rischio di essere meno attenti nelle richieste a noi stessi. Se qualcuno si lascia cullare quando arriva domenica e vedo la Roma e Mourinho davanti a sé si accorgeranno subito chi avranno di fronte, la Roma è tutto top. Se non diventi anche tu top fai brutta figura”.

“Quando vai a tentare di andare a giocare nello stretto della trequarti se perdi palloni e non hai pazienza poi le corse per riconquistare palla aumenterebbero. Tenteremo di avere pazienza per non perdere troppi palloni, qualcuno sarà inevitabile, dovremmo palleggiare in sicurezza o andare al di là della linea difensiva”.

Sulle griglie estive: “Si prende atto del percorso con tutta tranquillità. Non ci ritenevamo inferiori a nessuno, abbiamo iniziato a lavorare parlando di squadra che doveva migliorare la posizione del campionato precedente. La società è stata la prima a dover additare quello che era il percorso da fare per soddisfare la passione dei tifosi del Napoli. Ora siamo durante il tragitto, dobbiamo fare bene passo per passo senza essere distratti dai panorami che sono belli ma non bisogna inciampare”.

“Sono migliorati Rrahmani, Lobotka, Lozano, Politano, Zielinski sempre preciso tecnico. Elmas è un calciatore che ha ritrovato la sua qualità che ci può far comodo, può dare sempre il suo contributo in qualsiasi momento della partita”.

Su Gollini: “È un portiere molto forte, ha avuto un momento di flessione si è ritrovato a stare seduto in panchina. Deve trovare la sua forza e capacità e poi tutti avranno dei benefici, è un grande portiere sotto molti punti di vista. Siamo contenti di averlo con noi”.

Ancora su Mourinho: “Faccio gli auguri a Mourinho anche se in ritardo. Mi aspettavo mi invitasse, sono rimasto un po’ male, mi sarei presentato con tanto di regalo. Mourinho alza il livello del calcio nella sua globalità. Complimenti Mou, auguri”

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