Mario Rui leader: “Napoli ormai è la mia città, vogliamo andare avanti in Champions”, poi appello ai tifosi!

Il terzino del Napoli, Mario Rui, ha rilasciato un’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli parlando della stagione del club azzurro e degli obiettivi prefissati. Ecco quanto evidenziato:

Mario Rui
FOTO: Getty

Intervista Mario Rui

Mancano 16 partite e abbiamo un buon margine, ma sappiamo che non possiamo fermarci. I nostri avversari proveranno a farci cadere, ma noi dobbiamo continuare a lavorare partita dopo partita. Ora con l’arrivo della Champions avremo tre partite a settimana con sfide contro squadre forti, abituate a giocare a calcio.

Eintracht Francoforte

Il nostro obiettivo è andare avanti in Champions League. Sappiamo che però affronteremo una squadra forte come l’Eintracht Francoforte che lo scorso anno ha anche vinto l’Europea League e che quindi sono abituati a queste sfide. Dovremo essere più bravi di loro.

Spalletti

Spalletti? Il mister ci ha dato ancora di più sia a livello calcistico che a livello tattico. Ci chiede di trovare spazi, linee di passaggi e buchi da essere riempiti. Che quegli spazi debbano essere riempiti dai terzini cambia poco, quando li vediamo dobbiamo buttarci. Siamo cresciuti rispetto allo scorso anno. Forse già l’anno scorso potevamo vincere, ma abbiamo sbagliato troppe partite. Quest’anno abbiamo migliorato in questo. Anche con Sarri e Ancelotti abbiamo fatto grandi campionati. Non saprei dire chi è il più bravo, ma ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa di importante. Spalletti ci sta dando qualcosa di diverso e credo questo si veda in campo.

Città e tifosi del Napoli

L’affetto dei napoletani? Quando ti senti trattato così nella tua città, perché ormai la sento mia, stai benissimo. Ma ovviamente questo affetto è da condividere a tutta la squadra: chi gioca, chi entra e chi gioca meno. Lavoriamo tutti per lo stesso obiettivo.

Kvaratskhelia

Paragone di Spalletti tra Salah e Kvaratskhelia? Credo lui si riferisse al fatto che prima Salah segnava di meno e giocava meno con la squadra. Lo stesso penso di Kvara, probabilmente prima era più solista e ora gioca più con la squadra. Ma Kvara ha ancora tantissimi margini di miglioramento. Forte come Cristiano Ronaldo? Glielo auguro, è ancora giovanissimo e può arrivare lontanissimo.

Appello ai tifosi

Saluto i tifosi del Napoli, non solo quelli che sono in città ma anche quelli che sono fuori ma che ci seguono tantissimo. Se posso chiedere qualcosa, è di starci vicino quando arriveranno i momenti difficili, passarli con il loro sostegno sarà più semplice.

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