Enorme beffa per il Napoli Primavera, battuto 0-1 dal Frosinone nella 21esima giornata di Campionato Primavera 1. A decidere è una rete ancora subita nel finale dagli azzurrini, con la forma di Pera.
Primo tempo
Il primo tempo non regala particolari emozioni, ma è comunque il Napoli ad aver avuto l’occasione migliore. Lancio di Alastuey per Rossi, l’attaccante ex Milan porta palla ed entra in area trovandosi a tu per tu con il portiere avversario Palmisani, al quale di fatti passa il pallone con un tiro molto debole e sbilenco con il sinistro. La reazione del Frosinone sta tutta nella battuta di alcuni calci d’angolo, che però non sortiscono particolari pericoli.
Secondo tempo
La ripresa è decisamente più frizzante: partono subito forte gli ospiti con un colpo di testa di Maura sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma è bravissimo Boffelli a deviare in angolo. Risponde il Napoli con un bello spunto di Acampa che libera Sahli al cross, pallone invitante per Gioielli che da ottima posizione colpisce di testa ma manda a lato. Rispondono i ciociari con un cross sul secondo palo per Milazzo, colpevolmente lasciato solo da Acampa, che impatta al volo ma il pallone sbatte sul palo. Dopodiché sono ancora gli azzurrini ad avere il pallone buono, ma il colpo di testa di Spavone termine alto. L’occasione più colossale, come nel primo tempo, capita sul piede di Rossi che – servito con un cross basso dal fondo di Spavone – manda clamorosamente sul fondo dall’altezza del dischetto del rigore con tutto lo specchio della porta avanti. È l’ultima azione dell’ex Milan che lascia il campo a Koffi.
L’ex Roma si rende subito pericoloso con un paio di percussioni, una di queste porta al tiro Alastuey dall’interno dell’area di rigore, ma la parata di Palmisani in allungo sul mancino dello spagnolo è da fenomeno. Così come il tiro a giro di Cangianiello che da fuori area colpisce il palo, facendo venire i brividi al Napoli e a tutti gli spettatori presenti a Cercola. Si tratta del preludio al vantaggio ciociaro, che arriva al 42′ con Pera, subentrato dalla panchina, bravo a colpire di testa in tuffo e a trovare un pertugio tra Boffelli e l’incrocio dei pali. Una rete beffarda che arriva ancora nel finale a punire gli azzurrini.
Sconfitta pesante in chiave classifica per gli azzurrini, incapaci di approfittare degli inciampi di Milan, Atalanta e Verona, restando ancora impelagati nelle posizioni playout.