Domenico Sepe, scultore napoletano, aveva regalato una statua di Diego Armando Maradona al Napoli e alla città di Napoli. Negli ultimi giorni, però, è nato un vero e proprio caso intorno alla scultura che è stata rispedita al mittente dal Comune e non sarà installata all’estero dello stadio né in nessuna altra zona della città.
Pochi giorni fa, in esclusiva ai microfoni di spazionapoli.it, lo stesso Domenico Sepe aveva dato sfogo alla sua delusione sulla vicenda.
La rivelazione di Sepe sul futuro della statua di Maradona
Questa mattina, al Gran Caffè Gambrinus di Via Chiaia, è stata indetta una conferenza stampa dall’artista per chiarire ulteriormente quanto accaduto con l’installazione della statua di Maradona e sul futuro della stessa.
Oggi volevo guardare negli occhi le persone, i tifosi e le istituzioni per prendere una decisione definitiva. Il mio desiderio è quella di lasciarla qui a Napoli. Se c’è un’associazione importante e c’è un luogo iconico sarei disposto a lasciare l’opera sul suolo partenopeo. E lo farei solo per il popolo napoletano. Altrimenti ho tantissime offerte da privati che vogliono prenderla. Siccome adesso è mia posso farne ciò che voglio: ho 100 richieste. L’avrei regalata alla città di Napoli in maniera totalmente gratuita.
Il Comune già si è espresso. Se non rimarrà in un luogo iconico a Napoli, probabilmente potrebbe andare anche alla ‘Bombonera‘, al Boca Juniors. Sono in trattativa con il Boca per posizionarla nel loro stadio.
Se la scultura sarà sul suolo di Napoli, la cifra sarà devoluta a un ospedale pediatrico. Non ho fatto quest’opera per profitto. Qualsiasi cifra prenderà Domenico Sepe per questa statua, sarà devolute in beneficenza.