Raul Albiol è stato uno dei migliori difensori della storia del Napoli. Il suo arrivo in azzurro è stato l’inizio della serie di difensori fortissimi che hanno vestito la maglia partenopea negli anni recenti. Il suo addio di qualche anno fa, poi, è stato sapientemente sostituito con nomi che oggi stanno scrivendo la storia della società.
Ma il difensore spagnolo ha sempre ribadito di non aver mai dimenticato Napoli e di essere ancora legato alla città e alla squadra.
Intervista sul periodo a Napoli
In un’intervista per DAZN Spagna, Raul Albiol ha parlato del suo passato al Napoli e dell’esperienza partenopea.
Non volevo andare via. Mi sono innamorato di Napoli. Venivo da un momento difficile, due anni al Real Madrid quasi senza giocare. Poi vai a Napoli, ti accolgono e ti senti, di nuovo un giocatore, ti senti importante.
Perché Napoli è così speciale? Come ho detto venivo da un momento brutto, per questo in sei anni ho sempre pensato che magari a fine stagione andavo via, ma poi non era mai il momento vero di andare via. All’inizio i miei familiari hanno fatto fatica, poi non volevano più andare via. I miei figli ancora oggi mi parlano del periodo in cui hanno vissuto a Napoli.
Momenti indimenticabili? A Napoli avevo vari soprannomi e mi volevano molto bene, anche se mi rubarono la macchina (ride ndr). Era un Audi che aveva circa 10 anni e presi quando ero al Valencia. Me la portai a Madrid e poi a Napoli. Me la rubarono però alla fine era vecchia, quindi non fa niente.