Chi è Raspadori: bio, carriera e caratteristiche dell’attaccante del Napoli

Giacomo Raspadori nasce a Bentivoglio, in provincia di Bologna, il 18 febbraio 2000. Ha frequentao il liceo scientifico, diplomandosi nel 2019 con il voto di 79/100.
Ha poi proseguito gli studi, iscrivendosi alla facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna.

Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sul giovane attaccante del Napoli.

La carriera di Raspadori

Gli inizi

Inizia la sua esperienza calcistica assieme al fratello Enrico nel SCD Progresso Calcio 1919. Nel 2009 viene notato dagli osservatori del Sassuolo. Dopo aver superato un provino da sotto età, viene tesserato dalla squadra emiliana, facendo, sempre assieme al fratello, tutta la trafila delle giovanili.

Il Sassuolo e il Napoli

Dopo 10 anni di settore giovanile e un’ottima annata con la primavera, De Zerbi lo convoca lo fa debuttare in prima squadra nel match contro l’Atalanta. Indossa per la prima volta la fascia da capitano degli emiliani contro la Roma.

Il 20 agosto 2022 viene ceduto al Napoli, squadra con la quale ha la possibilità di segnare anche una doppietta in Champions League.

Caratteristiche tecniche di Raspadori

Raspadori è un attaccante mobile che fa della rapidità di esecuzione il suo punto forte. Può giocare su tutto il fronte offensivo: partendo dall’esterno per sfruttare la velocità e l’abilità nel dribbling, da seconda punta sfruttando gli inserimenti in area e da punta centrale, avendo ottimi tempi di attacco della profondità.

È alto 172 cm, per cui non può sovrastare fisicamente i difensori ma può anticiparli sul tempo. Predilige il fraseggio palla a terra in confronto ai cross dalle fasce.

Quanto guadagna Raspadori

Giacomo Raspadori è legato alla società partenopea con un contratto quinquennale.

Il Napoli ha acquistato il suo cartellino dal Sassuolo per 30 milioni di euro complessivi (prestito e obbligo di riscatto). L’accordo prevede un stipendio netto annuo di 2.5 milioni, una cifra molto alta, confrontata con lo stipendio riservatogli dalla società emiliana (700.000 euro annui).

Il fratello di Giacomo

Il classe 2000 del Napoli ha uno fratello, Enrico ha accompagnato prima Giacomo nell’esperienza nel settore giovanile del Sassuolo e poi ha calcato i campi di Serie D con il Mezzolara e quelli di Eccellenza con il Castenaso Calcio.