Calabria furioso a fine partita: “Per me era rigore, se non posso parlare io chi può farlo?”

Milan-Napoli, gara d’andata dei quarti di finale di Champions League è appena terminata. Dopo il 4 a 0 al Maradona, i partenopei erano obbligati a cercare di non ripetere la stessa prestazione per avere meno pressione il 18 aprile, giorno del match di ritorno, e per poter dare il massimo anche in campionato, dove mancano quattro vittorie per la vittoria dello Scudetto dopo 33 anni.

Partita terminata sull’1 a 0 per il Milan con la rete di Ismael Bennacer al 40esimo minuto.

Milan-Napoli, le dichiarazioni nel post-partita

Davide Calabria ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine della partita ai microfoni di Amazon Prime Video:

L’ammonizione? Sinceramente non ho capito l’arbitraggio. Per tutta la partita chiamavano a me e di Lorenzo per dirci che non funzionava il VAR. Per me quello era rigore e la mia ammonizione è abbastanza stupida e inutile. Non ci sta, sono il capitano, se non posso parlare io chi può?

C’è ancora tanto da fare, il lavoro non è ancora finito. Ci aspetta una sfida importante da loro. Oggi però si sentivano i nostri, dal campo quasi non riuscivamo a sentirci.

Ora dobbiamo riposare, c’è poco da parlare. Giochiamo tra tre giorni, dobbiamo prepararci al meglio.

Giacomo Pio Impastato

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Calabria furioso a fine partita: “Per me era rigore, se non posso parlare io chi può farlo?”

Gestione cookie