Victor Osimhen, Khvicha Kvaratskhelia, Kim Min Jae e poi Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka e tanti altri. Oltre che pilastri e fautori della magia di quest’anno targato Napoli, essi sono alcuni dei migliori colpi azzurri targati Cristiano Giuntoli.
Dai più definito come il vero top player dei partenopei, è innegabile che una grossa fetta dei successi azzurri sia merito dell’operato del Direttore Sportivo da Firenze. Arrivato in sordina, dopo l’esperienza al Carpi, da ormai 8 anni Giuntoli è divenuto un idolo all’ombra del Vesuvio. Un corrisposto e genuino amore quello fra Napoli ed il proprio Ds, che potrebbe però terminare quest’estate.
Futuro Giuntoli: non c’è solo la Juve
Non è più un segreto che la Juventus sia seriamente interessata ad ingaggiare Giuntoli per la prossima stagione. Il Ds toscano è stato adocchiato come figura più adatta per i bianconeri per superare la spiacevole situazione creatasi con Cherubini, sostituito in fretta e furia da Francesco Calvo dopo lo scoppio del “caso plusvalenze“.
Così come la Juventus però, ad aver perso nel marasma il proprio Direttore Sportivo vi è anche il Tottenham, ormai ufficialmente orfano di Fabio Paratici. Ecco che anche gli Spurs entrano dunque in gioco per Giuntoli, dando il via ad una vera e propria guerra a due riportata da Il Mattino. Che sia addio o permanenza non ci è ancora dato saperlo, ma è innegabile quanto due top club del genere possano far gola alla figura dirigenziale azzurra.
Mario Reccia