Dicevano che l’anno scorso era stato il suo anno buono, dicevano che non avrebbe mai potuto ripetere la scorsa stagione.
Vero, non l’ha ripetuta, l’ha migliorata. Un calciatore che ogni riesce ad evolversi, che riesce abbinare qualità e quantità allo stesso tempo, giocatore dal gol facile, capace di realizzare le reti facili e quelle complesse, in poche parole un campione.
Onde evitare paragoni ancora poco proponibili, si può tranquillamente affermare che Cavani quest’anno si è consacrato a stella di caratura internazionale, dando saggio delle sue qualità non solo in Serie A, ma soprattutto in Champions League, nella quale, tranne al Bayern Monaco, ha segnato contro tutte le avversarie che il Napoli ha trovato sul suo cammino: Manchetser City, Villareal, Chelsea.
Nulla gli si può dire, nemmeno quando sul finale dello scorso anno, è stato vittima di un periodo piuttosto buio, a causa di vari infortuni, specie quello patito in Copa America e dalla quale ha davvero fatto fatica a recuperare. Qualche prestazione incolore ha subito suscitato qualche critica da parte di qualche addetto ai lavori poco competente e di qualche tifoso inneggiante ad altri idoli, ma l’uruguaiano è tornato, da Dicembre in poi, ai suoi livelli a suon di gol e prestazioni sontuose. Gol che hanno consentito al Napoli di vincere al Coppa Italia, andando a segno in ogni turno della competizione: Cesena, Inter, Siena e Juventus nell’ordine, sono state marchiate dal sigillo del Matador: la rete.
Adesso, per lui ci saranno le Olimpiadi di Londra, circostanza che probabilmente gli impedirà di presenziare alla Supercoppa Italiana. Poco male; meglio avere il bomber riposato ed in gran forma in vista della stagione 2012-2013, stagione che vedrà impegnato il Napoli nuovamente su tre fronti. E questo soprattutto alle reti dell’inesorabile Matador.