Il Collegio di garanzia del Coni ha pubblicato le motivazioni della sentenza con cui ha momentaneamente riassegnato i 15 punti precedentemente tolti alla Juventus nella serata di lunedì.
Tale sentenza è stata utile a certificare che la squadra bianconera riceverà una nuova penalizzazione, ma è diventata anche base per un’ulteriore ricorso contro i bianconeri: si tratta di quello del Codacons per l’assegnazione del campionato 2018-2019 al Napoli.
Scudetto 2019, il Codacons insiste per l’assegnazione al Napoli
Per il Codacons, tale sentenza confermerebbe la malafede dei dirigenti e, quindi, la fondatezza della richiesta. Di seguito quanto riportato:
“Tale decisione ha pienamente confermato l’impianto strutturale della decisione della Corte Federale d’Appello, con riferimento alla condotta di tutti i quattro dirigenti dotati di poteri di rappresentanza della Juventus e ha definitivamente accertato non solo il fatto che la Società Juventus, tramite i propri legali rappresentanti (dei quali è responsabile in via diretta), ha posto in essere il sistema-plusvalenze in maniera preordinata e strutturata, ma anche e soprattutto il fatto che, con tale sistema, la Juventus ha alterato la regolarità del Campionato 2018-2019. Confermata l’avvenuta alterazione del Campionato 2018-2019, presupposto fondamentale per la richiesta di revoca dello Scudetto 2019 e della sua assegnazione al Napoli, formulata con il ricorso al TAR Lazio depositato lo scorso 31 marzo 2023. Ora è certo anche il diritto per i tifosi, veri ed unici fruitori del servizio spettacolo sport/calcio, di poter richiedere anche il risarcimento”.