Tanto clamoroso quanto assurdo quello che è accaduto lo scorso weekend in Serie D italiana, quando si sono sfidate Ragusa e Real Aversa per una sfida decisiva per la zona salvezza. Una storia che ha voluto raccontare in prima persona il presidente della squadra campana, ovvero Emanuele Filiberto, erede di casa Savoia e patron prima del Savoia di Torre Annunziata e poi – appunto – del Real Aversa.
Dopo la patita persa sul campo del Ragusa, infatti, ci sono state pesantissime accuse, con il presidente della società siciliana che ha già dato mandato ai suoi legali di presentare querela contro Emanuele Filiberto. A spiegare bene l’accaduto è lo stesso presidente del Real Aversa attraverso i microfoni del Corriere del Mezzogiorno:
Questo post in breve
Ragusa Real Aversa, squadra in ospedale: cos’è successo
I giocatori del Real Aversa, a Ragusa per giocare una partita fondamentale, sono finiti tutti al pronto soccorso. Vomitavano, dissenteria… La squadra da giovedì era nella città siciliana, in vista di un incontro che avrebbe deciso la permanenza in serie D per l’una o l’altra formazione.
Da sabato pomeriggio i ragazzi hanno incominciato ad accusare i primi violentissimi malori e si sono recati al pronto soccorso di zona dove si sono trovati di fronte sanitari che hanno cercato di minimizzare la cosa rimandandoli in albergo. Sanitari fra i quali c’era anche una dottoressa che il giorno dopo i calciatori hanno poi ritrovato in panchina, come medico sociale del Ragusa.
Rifiutata la richiesta per il rinvio della partita
Nazario Matachione, dirigente dell’Aversa aveva chiesto di rinviare l’incontro, ma si è trovato di fronte ad un secco diniego. Se non fossimo scesi in campo avremmo perso a tavolino. E così abbiamo cercato di mettere in sesto i giocatori che, pieni di farmaci, eroicamente hanno disputato la gara. Abbiamo perso 6-0. Abbiamo già provveduto a denunciare la struttura che ci ha ospitato, ed ora faremo subito reclamo per far ripetere la partita e denunceremo tutto alla Procura federale.
Real Aversa in ospedale per intossicazione alimentare
Sono certo che abbiano fatto mangiare 400 persone e che non sia successo niente, ma vorrei ricordare che per la mia squadra è stato preparato un menu ad hoc, essendo un menu sportivo. Infatti lo staff tecnico che ha mangiato un menu diverso non ha avuto gli stessi problemi, ma solo il magazziniere, l’unico dello staff, che guarda caso ha mangiato lo stesso menu dei calciatori ed anche lui è stato ricoverato. C’è poco da dire, la verità è che 10 giocatori sono stati ricoverati per intossicazione alimentare.
Di certo sono finiti in ospedale, tutti. E io non credo alle coincidenze. Una intera squadra che sta male dopo aver soggiornato, in pensione completa, in un albergo vorrà pur dire qualcosa.