Tutto da scrivere il futuro di Spalletti, non convinto di rimanere al Napoli. L’allenatore, in queste ore, ha ricevuto una doccia fredda.
L’euforia per la conquista dello scudetto si è affievolita, a causa della rivoluzione a cui rischia di andare incontro il gruppo che ha centrato lo storico risultato. Sono giorni di profonde riflessioni per il Napoli, chiamato a valutare la posizione di numerosi protagonisti della cavalcata verso il tricolore. In bilico non ci sono soltanto vari titolari, ma anche il direttore sportivo Cristiano Giuntoli e Luciano Spalletti.
Per quanto riguarda i calciatori, ad avere la valigia in mano sono in 4: Piotr Zielinski, Hirving Lozano, Victor Osimhen e Kim Min-jae. I primi due sono impegnati in una complicata trattativa per il rinnovo del contratto in scadenza nel 2024: le parti hanno iniziato ad interloquire, restando però piuttosto distanti. La causa è da ricercare nel fatto che il club ha messo sul piatto prolungamenti a cifre più basse rispetto a quelle percepite dal polacco (3.5 milioni) e dal messicano (4.5). I contatti proseguiranno ma al momento non è da escludere la cessione in estate, con Zielinski finito nel mirino della Lazio.
Il nigeriano ed il sudcoreano, invece, piacciono al Manchester United pronto a prenderli entrambi. Un doppio colpo che si preannuncia quanto mai impegnativo per i Red Devils, visto che Osimhen ha una valutazione di circa 150 milioni mentre la clausola rescissoria di Kim è fissata a 45 milioni. Il presidente Aurelio De Laurentiis, al tempo stesso, a breve dovrà anche decidere se trattenere il ds ed il mister originario di Certaldo. Il manager, in particolare, è in contatto diretto con la Juventus che ha messo sul piatto un triennale e punta ad ottenere il via libera il prima possibile per trasferirsi a Torino.
Napoli, mazzata per Spalletti
Spalletti, invece, è in scadenza ma il club, nelle scorse settimane, ha fatto sapere di voler esercitare il rinnovo automatico fino al 2024. La prosecuzione del matrimonio, in ogni caso, è a rischio. Il tecnico è inquieto e prima di restare ha intenzione di chiedere a De Laurentiis specifiche garanzie tecniche e la permanenza dei principali top player presenti in rosa. Venerdì scorso i due si sono incontrati ma il faccia a faccia non è servito per rendere meno nebuloso il futuro di Spalletti.
Tra le parti, adesso, regna il gelo con il divorzio tornato ad essere un’opzione concreta. L’addio, nel caso in cui dovesse davvero andare in scena, rischia però di costare caro all’allenatore. Stando a quanto riportato dal direttore di ‘Kiss Kiss Napoli’ Valter De Maggio, Spalletti dovrebbe pagare una penale di 8 milioni per liberarsi. “Non è il massimo avendo incassato 6 milioni in due anni”.