L’attaccante del Napoli, Giovanni Simeone, è stato quest’oggi ospite di Papa Francesco insieme al patron azzurro Aurelio De Laurentiis. Il bomber azzurro ha ripercorso l’incontro con il Pontefice, svelando retroscena bellissimi sulla sua infanzia con parole davvero emozionanti.
Seguono le parole rilasciate dall’argentino a Roma, dopo la visita al Santo Padre:
L’intervista
La palla di pezza in Sudamerica? È molto bello, è un simbolo che unisce tutti nel mondo dello sport e della vita. Tutti i bambini sono felici di trovare sempre qualsiasi oggetto per strada che può diventare un pallone.
Il mio primo ricordo? Mi ricordo di inseguire un pallone e di voler fare gol. Ricordo il primo anno quando ero piccolo, ho anche foto e video, il primo regalo è stato un pallone. Il calcio è sempre stato legato a me, fa parte di me, tutti gli uomini hanno il sogno di giocare a calcio. Chi ce l’ha chi fatta e chi no, ma il calcio per tante persone è un simbolo di voglia, passione e di inseguire qualcosa nella vita. Da piccolo ho sempre voluto giocare a calcio e ci sono riuscito, sono contento di essere qui.