Manca sempre meno alla fine della Serie A, domenica si chiuderà il campionato italiano e si decreteranno gli ultimissimi verdetti per quanto riguarda le qualificazioni alle coppe europee e l’ultima retrocessa in Serie B.
Nella giornata di ieri, il Napoli è stato ospite del Bologna allo stadio Renato Dall’Ara e, a causa del pareggio per 2-2, ha dovuto dire addio al record di punti.
Quella che doveva essere una bella domenica di calcio si è però presto trasformata in un vero e proprio incubo per alcuni tifosi del Napoli. Il motivo? Soliti aggressioni becere da parte di ultras nei confronti di semplici tifosi ospiti. A testimoniare il tutto è stato un tifoso (che ha preferito restare anonimo) ai microfoni di SerieANews.com.
Eravamo in città per la partita. Avevamo parcheggiato, con i miei amici, l’auto in una zona tranquilla. Non sapendo dove fosse di preciso il Settore Ospiti, ci siamo diretti verso la Curva. Improvvisamente da un viale sbucano 30-40 tifosi del Bologna. Ci vengono incontro con bandiere e cinture. Ci accerchiano e ci siamo visti saltare addosso. Ci hanno chiamati ‘terroni’, ‘scimmie’, ‘colerosi’. Ci rubavano bandiere, sciarpe. Ci ripetevano se avessimo qualcosa da rispondere loro, perché volevano uno scontro. Eravamo in minoranza. Non avremmo potuto difenderci, quindi siamo andati via in fretta. Non abbiamo avuto nemmeno un graffio, fortunatamente; ma non so come sia stato possibile.
Si è verificata una situazione analoga sotto i nostri occhi, poco dopo. Mi dispiace molto. Ho visto una famiglia che si è vista scippare le proprie cose. I bambini piangevano perché gli era stata tolta la maglia. I genitori non potevano fare niente. I bambini venivano chiamati ‘scimmie’ da persone adulte.
Testimonianze terribili e gesti vergognosi. Nel settore ospiti, invece, ultras e semplici tifosi hanno dato sostegno all’Emilia-Romagna, colpita dalla tremenda alluvione, con bellissimi striscioni. Due poli opposti.