Bartosz Bereszynski ha parlato dal ritiro della Nazionale polacca: il terzino del Napoli, di proprietà della Sampdoria, ha dato aggiornamenti sulla sua prossima squadra.
Il prossimo calciomercato del Napoli potrebbe vedere diversi giocatori lasciare il club azzurro. Uno dei big che potrebbero salutare Napoli è Kim Min-jae, seguito da tanti top club di Premier League pronti a pagare la clausola rescissoria di 60 milioni di euro per accaparrarsi le prestazioni del miglior difensore della stagione 2022/2023 della Serie A. Ma oltre Kim ci sono anche altri azzurri che lasceranno il club dopo la vittoria dello scudetto. Tra questi c’è anche Bartosz Bereszynski.
Il terzino destro è stato acquistato dalla Sampdoria a gennaio nell’operazione che ha portato Alessandro Zanoli a Genova. Il polacco è arrivato a Napoli con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a circa 2 milioni di euro. Le presenze dell’ex Samp sono state però ridotte all’osso: Spalletti si è sempre affidato al suo fedelissimo capitano Giovanni Di Lorenzo. Cosa farà ora il Napoli con Bereszynski? A parlare del suo futuro ci ha pensato lo stesso difensore nel corso di una conferenza stampa tenuta durante il ritiro con la sua Polonia.
Ho lavorato duramente per farmi trovare sempre pronto, ma non ho avuto la mia occasione fino alla fine della stagione. Mi sto godendo questo ultimo mese. Anche se c’è stata molta festa dopo aver vinto il titolo, sono dovuto rimanere concentrato perché sapevo che queste possibilità sarebbero arrivate. Sono riuscito a giocare tre partite alla fine della stagione, quindi ho preso il ritmo.
Ho vissuto momenti belli e momenti meno belli. I primi sei mesi alla Sampdoria sono stati duri, il club non stava andando nella giusta direzione. Non vedevo la luce in fondo del tunnel in questa stagione. Poi c’è stato il Mondiale che è stato speciale per me. Ho giocato la mia 50esima partita per la nazionale. La Coppa del Mondo è stata una grande esperienza .
Poi è arrivato trasferimento a Napoli. Per me questi cinque mesi sono stati duri, ma anche belli. Non ho giocato molte partite, ma mi sentivo una parte importante del Napoli e un giocatore importante per la gente di questa città, che trattano tutti in modo speciale, soprattutto nella stagione in cui la squadra ha vinto lo scudetto dopo tanti anni. Penso che quando tornerò lì, si ricorderanno ancora di me. Vedremo come va la mia vita. D’altra parte, posso sempre contare sulla pizza gratis.
Auguro il meglio alla Sampdoria. Ci ho passato molti anni, la mia vita è cambiata molto a Genova. Questo club merita una seconda possibilità e un ritorno in Serie A. Quale sarà il mio futuro? Domanda difficile. Al Napoli non si sa ancora chi sarà l’allenatore, solo allora prenderanno decisioni sui giocatori. Allo stesso tempo, aspettavo di vedere cosa sarebbe successo a Genova. Ho ancora qualche anno di contratto lì, quindi teoricamente sono un giocatore della Sampdoria. Certo, voglio cercare la soluzione migliore per me stesso, penseremo con il club a come risolverla al meglio. Non lo so ancora quale sarà il mio futuro, ma ora sono concentrato sulla nazionale.