Siamo entrati nel vivo del calciomercato estivo e si registra anche un’ufficialità che riguarda l’ex Napoli: risoluzione del contratto
Il Napoli ha ingaggiato Rudi Garcia pochi giorni fa, dopo un casting durato qualche settimana per trovare il profilo perfetto per prendere il posto di Luciano Spalletti, che ha deciso di lasciare il capoluogo campano per prendersi un anno sabbatico.
I calciatori che hanno fatto parte della squadra di quest’anno, partendo Osimhen passando per Kvaratskhelia e Kim, rimarranno nella storia del Napoli. Una rosa che ha regalato alla città uno scudetto tanto atteso, quanto insperato. Ma non solo chi vince rimane nel cuore dei napoletani e rimane indelebile nella testa e nel cuore dei tifosi. I napoletani si ricordano anche dei gregari, aiutanti silenziosi della rosa, imprescindibili ma poco notati, che aiutano la squadra ad arrivare agli obiettivi prefissati.
Si resta legati a chi ha dato tutto per la maglia, al di là dei trofei alzati in cielo. A calciatori che magari non hanno vissuto anni di gloria, né sono stati protagonisti assoluti, ma che per impegno e professionalità hanno fatto breccia nel cuore dei sostenitori.
Pazienza risolve il contratto con l’Audace Cerignola
Un gregario molto caro ai napoletani è Michele Pazienza, ex centrocampista, diventato ora allenatore. Per l’ex Napoli si è conclusa l’esperienza all’Audace Cerignola, per lui e per il suo staff.
A comunicarlo, la stessa società, con una nota in cui il club pugliese annuncia di “aver risolto consensualmente il contratto con il tecnico Michele Pazienza”. Insieme all’ex Napoli, lasciano anche l’allenatore in seconda Antonio La Porta e il preparatore atletico Leandro Zoila. Pazienza era alla guida del Cerignola dall’estate 2020, stagione in cui sfiorò i playoff, arrivando al settimo posto. L’anno successivo guida la squadra alla storia promozione in Serie C, 85 anni dopo l’ultima volta. Anche quest’anno Pazienza ha guidato con bravura la squadra fino ai playoff promozione, purtroppo non riuscendo a centrare il doppio salto di categoria.
Ora la risoluzione e l’attesa per una nuova chiamata in panchina. Nella sua carriera da calciatore, Pazienza arrivò al Napoli nel gennaio 2008. Approdò in una società ambiziosa che voleva affermarsi in un campionato di cui le squadre del Nord ne facevano da padrone da anni. A Napoli gli affibbiano il soprannome di ‘Compitino’, ma per lui la cosa non ha mai rappresentato un problema.
Ha sempre saputo e anche apprezzato il suo ruolo all’interno di un undici che al tempo era costellato di campioni. Lo ha sempre saputo anche il tecnico Walter Mazzarri che apprezzava Pazienza per le sue doti. Pazienza gioca tre stagioni e mezzo con la casacca azzurra, durante le quali colleziona anche le prime presenze in Champions League. Lascerà poi il Napoli da svincolato, vestendo anche la maglia della Juventus.