Il mercato è pronto ad entrare nel vivo e il Napoli vuole muoversi quanto più possibile per regalare a Rudi Garcia una rosa competitiva.
Il Napoli campione d’Italia è pronto a cambiare: Kim in partenza per il Bayern Monaco, Luciano Spalletti si è preso un anno sabbatico. È tempo di rinnovarsi, con il nuovo corso inaugurato da Rudi Garcia che vuole mantenere il livello più alto possibile per la prossima stagione di Serie A. Gli azzurri vogliono difendere il tricolore che hanno sul petto.
A Napoli a tenere banco è anche tutta la questione legata a Cristiano Giuntoli. Il mercato non ha ancora spiccato completamente il volo perché serve prima risolvere questa questione per concentrarsi su altro. Le sirene bianconere della Juventus sono da tempo sul dirigente toscano, ma adesso probabilmente si è arrivati ad un punto di svolta.
Juventus, ultimatum al Napoli per Giuntoli
La Juventus ha infatti preso la decisione di attendere Giuntoli non oltre il 30 giugno, data oltre la quale rinuncerà al ds, almeno per questa stagione. La volontà di vederlo in bianconero c’è tutta ma a Torino c’è anche la necessità di iniziare a pianificare la prossima stagione il più presto possibile, scrive La Repubblica. Un’attesa quasi sfibrante che ha portato i bianconeri a mandare un ultimatum al Napoli.
Il problema rimane De Laurentiis, che ha scelto in autonomia Rudi Garcia e che non intende liberare Giuntoli prima della scadenza del suo contratto con il Napoli, nel 2024. Le prossime 24 ore saranno di fuoco, con il club bianconero in trepidante attesa. Per il momento il ds della Juventus è Manna, promosso dalla Next Gen, ma si attende con fibrillazione l’arrivo, eventuale, di Giuntoli, il prescelto dalla società. Il dirigente attende, desideroso di cambiare aria, la Juventus lo aspetta, e il Napoli rischia di ritrovarsi a pagare un dirigente ormai senza alcun potere gestionale e decisionale.
Se il 30 giugno Giuntoli non sarà liberato la Juventus mollerà il colpo. Sempre secondo il quotidiano torinese non ci sarebbe nemmeno la volontà di chiedere una deroga: tutto entro venerdì o non se ne fa di nulla. Gli azzurri avevano tentato anche di inserire il cartellino di Zielinski nella trattativa per liberare Giuntoli, offerta però rispedita velocemente al mittente. Nel caso in cui il dirigente non dovesse liberarsi alla Juventus rimarrebbero Manna e Tognozzi come uomini mercato, Cherubini concentrato sul settore giovanile e Chiellini a supervisionare il progetto Under23. E Calvo rimarrà alla guida dell’area sportiva.
Giuntoli è pronto a rinunciare agli emolumenti che il Napoli gli deve ma questo non basta ancora. La sensazione è che bloccare il suo addio faccia male a tutte le parti coinvolte: le prossime 24 ore saranno decisive.