Tornano le dichiarazioni pungenti e provocatorie ad opera del presidente Aurelio De Laurentiis. Senza peli sulla lingua, infatti, il patron del Napoli è intervenuto durante il corso della presentazione del neo Ds Meluso.
Nuovo giorno di presentazioni in casa Napoli, con il nuovo direttore sportivo Maurizio Meluso ufficialmente presentato all’interno della sala conferenze di Dimaro. D’innanzi alla stampa giunta in Val Di Sole, il neo Ds ha avuto modo di rispondere alle numerose domande in merito alle vicende Kim, Osimhen e di mercato in generale, non prima di una breve introduzione ad opera di Aurelio De Laurentiis. Il presidente dei partenopei ha infatti elogiato ai presenti la figura di Mauro Meluso, intervenendo poi nel corso della conferenza con l’ennesimo attacco nei confronti della Lega.
“Chiedete a Malagò”, De Laurentiis polemico in conferenza
Ci ha pensato il presidente Aurelio De Laurentiis ad aprire ufficialmente la conferenza stampa di presentazione di Mauro Meluso. Queste infatti le parole del patron del Napoli in merito alla scelta del nuovo direttore:
“La scelta del signor Mauro Meluso nasce dalla concentrazione e dai vari studi e verifiche fatte insieme al nostro capo dello scouting Micheli ed al nostro AD Chiavelli. Abbiamo deciso di puntare sul profilo di Meluso perché ci siamo accorti essere l’ideale per ciò che cercavamo. Ho fatto un piccolo rewind e mi sono ricordato di quella volta che lo Spezia venne a batterci al Maradona. Mi precipitai nello spogliatoio avversario per congratularmi con Vincenzo Italiano, ma fui accompagnato proprio da Mauro Meluso, a cui va il mio benvenuto nonché i miei più sinceri auguri”.
De Laurentiis ha poi lasciato spazio alle parole del nuovo direttore sportivo, intervenendo però sul finale della conferenza. Queste le dichiarazioni del presidente azzurro, arrivate in risposta ad una particolare domanda e con fare provocatorio nei confronti della Lega:
“Come mai si tende a trattare profili dall’est Europa anziché dal Sud America? Chiedere a Malagò! Il nostro è l’unico campionato in cui non è concesso tesserare più di due extracomunitari per volta”.