Miralem Pjanic, ex centrocampista di Roma e Juventus, tuttora in forze allo Sharjah, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.
Il tema discusso ha riguardato il cambio di panchina in casa Napoli e perciò del passaggio da Spalletti a Rudi Garcia. Allenato da entrambi e vivendo il passaggio opposto, ha rivissuto i momenti con l’attuale tecnico francese del Napoli con il quale è esploso e si è consacrato, con Spalletti poi, come uno tra i migliori centrocampisti della Serie A.
Questo post in breve
Garcia è il post-Spalletti, le sensazioni del bosniaco
“È una scelta di continuità con Spalletti, che comunque è una perdita importante“: questa la dichiarazione di Pjanic che ha comunque elogiato l’ex allenatore dell’Al Nassr per il modulo, il 4-3-3, e per la capacità di imporre il suo gioco in Italia ed in Europa.
Su chi dovrà puntare il Napoli per confermare il tricolore? L’ex Juve ha le idee chiare
Nel corso dell’intervista Pjanic ha affermato che Victor Osimhen è il valore aggiunto di questa squadra e per questa ragione puntare su di lui è fondamentale per confermare il tricolore sul petto.
Giuntoli dal Napoli alla Juventus, Pjanic lo difende: è un grandissimo professionista
Il suo excursus sul Napoli si protrae con un commento su Cristiano Giuntoli, icona del Napoli scudettato, al quale augura successi con Allegri: “Sarà di aiuto per Allegri e per il club”.
Inoltre conclude svelando una caratteristica del nuovo direttore sportivo della Juventus che più apprezza: “Al Napoli arrivavano sempre giocatori semisconosciuti di talento. Questo dimostra la sua bravura”.