Il tecnico del Napoli Rudi Garcia è pronto a fare una clamorosa scelta in vista della prima al Maradona contro il Sassuolo
Il Napoli campione d’Italia riabbraccia il suo pubblico. Dopo aver iniziato la stagione con il piede giusto, con la vittoria contro il Frosinone all’esordio in campionato, per Rudi Garcia c’è la prima al Maradona dove gli azzurri affronteranno il Sassuolo. La formazione di Dionisi è reduce dalla sconfitta interna contro l’Atalanta e certamente vorrà fare bene per ottenere i primi punti del suo campionato.
La spinta del Maradona che, come detto, ritrova il suo Napoli a distanza di pochi mesi dalla festa Scudetto potrebbe però fare molta differenza. Anche se, e questo Garcia lo sa, occhio a sottovalutare il Sassuolo, squadra che ormai da diversi anni ogni stagione porta a casa lo scalpo di qualche big. Per questo il tecnico francese dovrebbe schierare la migliore formazione possibile. Recuperato Kvaratskhelia, che dovrebbe posizionarsi come al suo solito a sinistra, i principali cambiamenti rispetto a Frosinone dovrebbero essere proprio in attacco.
Il tridente dovrebbe essere composto dal georgiano, dall’insostituibile Victor Osimhen e, sorpresa di formazione, potrebbe non esserci Politano. Nonostante il gol alla prima giornata, Garcia starebbe pensando di dare un’opportunità all’ex del match, Giacomo Raspadori. Schierato a sinistra all’esordio, Raspadori dovrebbe andare ad occupare l’altro lato del campo ed essere quindi schierato al posto di Politano.
Napoli-Sassuolo, i dubbi di Garcia: ecco l’undici per la prima al Maradona
A parte il ballottaggio in avanti tra Politano e Raspadori, il resto della formazione non dovrebbe riservare sorprese dell’ultim’ora. Osimhen e Kvaratskhelia completeranno il reparto offensivo. A centrocampo rispetto a Frosinone torna Anguissa con Cajuste che andrà in panchina. Unico altro dubbio è sulla sinistra con Mario Rui in vantaggio su Olivera. Per il resto Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Meret completeranno il pacchetto nella metà campo difensiva.
Sul fronte Sassuolo invece Dionisi ritrova Ruan, ma non dovrebbe partire titolare con Viti che gli verrebbe nuovamente preferito. Per il resto formazione simile a quanto visto alla prima con l’attacco che sarà sulle spalle di Pinamonti. Assente invece Domenico Berardi: nella conferenza della vigilia, Dionisi ha spiegato che l’attaccante calabrese – al centro delle voci di mercato e nel mirino della Juventus – non è al meglio della forma dopo aver saltato parte della preparazione e quindi è stato scelto di lasciarlo a casa.