Weah, il nuovo esterno juventino figlio d’arte, è stato intervistato da Tuttosport, si è espresso così sul paragone Vlahovic e Osimhen.
Pochi sono i rinforzi dei bianconeri in questa stagione, tra questi c’è il figlio di George Weah, storico ex Milan, Timothy Weah, che nelle prime due partite però non ha ancora inciso.
Il giovane statunitense, arrivato quest’anno dal Lille per una cifra intorno ai 12 milioni, si è aperto ad una lunga intervista per il giornale Tuttosport, dove ha parlato della sua ambientazione a Torino, il rapporto con i compagni, l’allenatore, il passato in Francia, la nazionale e questo feeling con Dusan Vlahovic che esalta senza esitare:
È un attaccante enorme, perché segna tanto e sa fare bene anche tutto il resto. E mi trovo davvero bene a interagire con lui in campo.
Weah: “Osimhen lo conosco, ma preferisco Dusan come attaccante”
Alla domanda, se avesse scambiato il compagno di squadra Dusan con il centravanti partenopeo, l’americano non ha esitato su cosa rispondere:
Mai. Si tratta di due straordinari giocatori, ma Vlahovic è il giocatore perfetto per questa squadra.
Dichiarazioni che fanno riflettere, visto che se si pensa solo allo scorso anno, il rapporto tra i due attaccanti è decisamente a favore del nigeriano azzurro, visti i risultati raggiunti sia personali che di squadra. Dove il centravanti serbo la scorsa stagione è andato a segno per 14 volte in 40 partite. Osimhen, invece, ha timbrato il cartellino per 31 volte nei 39 match disputati.
Il talento americano, ha poi spiegato la scelta:
Conosco bene Osimhen: ci ho giocato insieme a Lille per questo Vlahovic non lo scambierei neanche con lui.
Incontro, quello tra Weah e Osimhen, avvenuto però ormai 4 anni fa, quando il nigeriano non era ancora il centravanti devastante che è diventato negli ultimi anni con la cura Spalletti e Napoli. L’attaccante partenopeo, nelle ultime stagioni, è stato un crescendo di emozioni e talento, per lo juventino, invece, oltre l’exploit di Firenze, non c’è altro da segnalare.
Weah ha poi concluso che altri due juventini lo hanno stupito positivamente oltre Dusan:
Chiesa è il top: lui e Vlahovic sono tra i migliori al mondo e li vedo estremamente determinati a trascinarci alla vittoria. Che orgoglio giocare con campioni come loro e come Pogba: il francese è un esempio e un vero leader.
Dichiarazioni che faranno discutere quelle sul nigeriano e il serbo, solo il campo ci dirà però chi avrà ragione.