Parole al miele da parte di Spalletti in merito a Napoli e a Giacomo Raspadori nel corso della presentazione da CT della Nazionale.
La tanto attesa conferenza stampa di presentazione di Luciano Spalletti in qualità di neo tecnico della Nazionale Italiana è finalmente avvenuta. L’ex Napoli si è infatti presentato ai giornalisti accorsi nell’aula magna di Coverciano rispondendone alle domande. Fra esse, anche alcune inerenti alla spedizione partenopea dell’allenatore, ricordata con affetto da Spalletti.
Nostalgia Spalletti, le parole su Napoli e su Raspadori
Non poteva esimersi dal parlare di Napoli anche nel corso della propria conferenza stampa di presentazione Luciano Spalletti. Il neo tecnico della Nazionale ha infatti espresso colui che sarà il proprio mantra nel corso di questa sua nuova avventura, ovvero la felicità. Felicità accostata dal toscano proprio a Napoli, ai napoletani ed alla cavalcata Scudetto dello scorso anno, ricordata in modo romantico e nostalgico da Spalletti.
“Spero si risolva quanto prima e soprattutto in modo piacevole per entrambe le parti“, le dichiarazioni poi sul discorso clausola rescissoria. Il mister ha poi rimarcato il proprio affetto verso Napoli elogiando un calciatore in particolare, Raspadori. “Fra le mie scelte per l’attacco non poteva mancare Raspadori“, le parole di Spalletti, che ha infine così risposto sul discorso centravanti a chi maliziosamente ha provato a paragonare le punte della Nazionale a Victor Osimhen:
“In Italia ci sono tanti profili che possono ricoprire il ruolo di centravanti. Non ho chiamato Kean e Scamacca a causa dello scarso minutaggio, ma andrò ben presto a conoscere i tre attaccanti che ho convocato. Cercherò risposte dal campo, perché è chiaro che c’è il profilo con caratteristiche più fisiche o il Raspadori di turno che invece è più partecipe al gioco di squadra. Vedremo nei prossimi allenamenti, ma io mi fido sia di me stesso che di loro”.