Tanti acquisti indovinati, Kvara e Osimhen su tutti, ma nel corso degli anni, qualche flop è passato dalle parti di Napoli.
Non solo Osimhen o Kvara, nel corso delle ultime annate la dirigenza del Napoli si è resa protagonista di qualche operazione non propriamente riuscita, soprattutto nel mercato di gennaio. Milic, Machach, Regini, nomi che non fanno riaffiorare nelle menti dei tifosi azzurri ricordi troppo piacevoli, giocatori che si sono resi “protagonisti” di esperienze fugaci e vissute nell’ombra.
Questo post in breve
Le ultime meteore in casa Napoli
A gennaio 2021, il Napoli si ritrovò a salutare un pò a sorpresa Kostas Manolas, pronto ad accasarsi all’Olympiacos. Il centrale della Roma, arrivato nell’estate del 2019 in pompa magna, grazie ad un’operazione che incluse il passaggio di Diawara in giallorosso, nonostante l’importante esborso, disattese ampiamente le aspettative. Problemi fisici costanti, errori di distrazione, incapacità di legare con Koulibaly, tanti, troppi i punti interrogativi che hanno accompagnato l’esperienza del greco sotto l’ombra del Vesuvio. Un cammino mediocre, culminato con gli ultimi 6 mesi vissuti sotto la gestione Spalletti, un allenatore che lo conosceva molto bene e che molti credevano sarebbe stato in grado di far tornare Manolas ai fasti romani.
Tuanzebe tra i flop degli ultimi anni
Così non è stato, anzi, il centrale ellenico, partito titolare, dopo il grave errore commesso contro la Juventus alla terza giornata perse il posto in favore di Rrahmani, autore di un vero e proprio exploit che ne ha fatto la spalla perfetta prima di Koulibaly e poi di Kim, con cui ha formato il tandem da scudetto. A seguito della cessione di Manolas, Giuntoli si ritrovò costretto ad intervenire sul mercato, cercando un profilo low cost che si facesse trovare pronto in caso di necessità. La scelta ricadde su Axel Tuanzebe, centrale scuola Manchester United, in quel momento in prestito all’Aston Villa.
Il classe ’97 esercitò non poca pressione sulla dirigenza inglese per accasarsi al Napoli, in quel momento in piena lotta scudetto, tanto da venire accontentato, nonostante le remore di Gerrard, manager alla guida dei Villans. Il centrale britannico esordì a pochi giorni dall’ufficializzazione nella vittoria sulla Sampdoria per 1-0, pochi minuti in campo, sul risultato in bilico, presentandosi paradossalmente bene.
Successivamente, in Coppa Italia, Spalletti gli concesse la prima maglia da titolare, nella sconfitta per 2-5 subita ai danni della Fiorentina, k.o pesante, a cui lo stesso ex United contribuì perdendosi Vlahovic sullo 0-1 gigliato. Da quel momento, complice l’affidabilità totale di Juan Jesus come terzo centrale di difesa, Luciano Spalletti preferì non usufruire più delle prestazioni del giocatore inglese, che non scese più in campo, concludendo la propria esperienza tra più ombre che luci.
Finisce all’Ipswich Town in Championshp
Oggi, a seguito di un’altra annata buia, questa volta vissuta allo Stoke City, Tuanzebe è addirittura sceso di categoria, firmando per l’Ipswich Town, club militante in Championship, che da poche ore ha ufficializzato il suo ingaggio.