Non è stato apprezzato quanto fatto dal georgiano Kvicha Kvaratskhelia, l’ex attaccante duro nei confronti dell’asso dei partenopei
Una prestazione assolutamente poco convincente che lascia spazio a tanta delusione per i tifosi del Napoli. La squadra ha raccolto un pareggio in extremis contro il Genoa di Alberto Gilardino che a Marassi ha saputo sorprendere i campioni d’Italia. Con la sconfitta interna del Maradona per mano della Lazio di Sarri, il gioco di Rudi Garcia non sta piacendo ai sostenitori che chiedono di più alla squadra. Prestazioni al di sotto delle aspettative con la natura vincente e spietata dell’anno scorso che ormai sembra solo un lontano ricordo.
Il mercato non è stato soddisfacente ed i nuovi acquisti faticano a carburare. Zero minuti giocati fin qui, nelle prime quattro uscite stagionali, per il brasiliano Natan. Comprato per sostituire il roccioso centrale coreano Kim Min-Jae, mvp della passata stagione, Natan ha ormai acquisito l’etichetta di “oggetto misterioso“. I tifosi si stanno chiedendo come mai sia all’ultimo posto nelle gerarchie di Rudi Garcia, che continua a sostenere che è ancora presto per vederlo in campo.
Calaiò contro Kvara
Nel momento delle analisi della partita di Genova, Emanuele Calaiò, intervenuto negli studi di Canale 21, ha commentato la sostituzione “tanto discussa” di Kvicha Kvaratskhelia. Nei minuti finali della partita, quando il Napoli aveva raggiunto il pari grazie al gran gol di Matteo Politano, Garcia ha deciso di sostituire il georogiano con Alessio Zerbin. Un cambio criticato tantissimo dove i tifosi avrebbero preferito entrasse Gio Simeone o la permanenza di Kvara sul terreno di gioco. Secondo l’ex bomber napoletano, il gesto di Kvara (che non aveva preso bene la sostituzione) è stato poco rispettoso nei confronti dell’allenatore e di Zerbin.
Calaiò ha fatto capire che un giocatore famoso e con uno stipendio importante come quello di Kvara, non debba avere questo comportamento. Allo stesso modo, però, l’ex giocatore del Napoli ha trovato immotivata la scelta dello stesso Rudi Garcia. Secondo Calaiò, se Kvaratskhelia fosse rimasto in campo, avrebbe potuto sicuramente fare di più di quanto fatto da Zerbin che, essendo giovane, ha poca esperienza. “Il georgiano è sempre imprevedibile in campo – ha detto Calaiò – magari in quei minuti finali avrebbe potuto tentare una giocata, conquistare un rigore o addirittura segnare il gol vittoria. Onestamente questo cambio, sul 2-2 e con 4 minuti che mancano alla fine, ha davvero poco senso”.
Intanto gli azzurri da domani saranno impegnati a Castel Volturno dove inizieranno a preparare la sfida per l‘esordio stagionale in Champions League contro il Braga, in Portogallo.