Napoli in difficoltà, parte dell’ambiente evoca l’esonero di Garcia: la sentenza è inequivocabile, social impazziti
Nelle prime cinque uscite stagionali, una in Champions e quattro gare di campionato, seppur dei risultati non ci si può lamentare troppo, il Napoli visto in campo non ha accontentato i tifosi. Poca concretezza in attacco, fase difensiva che traballa e in generale un’identità di gioco poco chiara. Sul banco degli imputati, come prevedibile, ci è finito il neo allenatore del Napoli Rudi Garcia, che ha accettato, ad inizio stagione, il difficile compito di prendere il posto di Luciano Spalletti, una scelta non da tutti.
Nei giorni successivi alla sconfitta con la Lazio in casa (il trend è proseguito anche dopo le partite contro Genoa e Braga) è nato sui social l’hashtag #garciaout. I tifosi del Napoli ci hanno tenuto a far sapere il loro disappunto sul nuovo allenatore attraverso lo slogan in questione. Poi, come prevedibile, le prestazioni opache a Genova e a Braga, in Champions League, non hanno aiutato a placare le proteste, che sono proseguite, forse con maggiore insistenza, nonostante l’ultima vittoria.
I tifosi non ci stanno: messaggio forte per Garcia sui social
Una fotografia che ben raffigura il sentimento generale dell’ambiente Napoli è la seguente: tifosi infuriati sotto i commenti della diretta del Napoli su YouTube, in occasione della conferenza stampa di presentazione del prossimo match di Serie A contro il Bologna. I commenti negativi non si sprecano. Dal classico “garciaout”, a più articolati commenti come: “Se non si vince domani c’è un’unica cosa da fare #garciaout”.
Pare oramai chiaro che i tifosi non sono dalla parte dell’allenatore. Gran parte della tifoseria invoca a gran voce un esonero dell’allenatore francese. I supporters partenopei sono impazienti di tornare a vedere il Napoli competitivo ai massimi livelli. Per farlo però, il tifo non vede in Garcia l’uomo adatto.
Quindi, arrivati a questo punto, la missione di Garcia assume una difficoltà ancora maggiore. C’è da riconquistare la fiducia dei tifosi, punto cardine per ritrovare l’armonia generale. Per farlo, la prima occasione utile è la prossima sfida di campionato, in trasferta, contro il Bologna.
In ogni caso, il supporto dei tifosi alla squadra non mancherà: seppur limitati dalle misure restrittive imposte dal ministro Piantedosi, che impediranno ai residenti in Campania di accedere al Dall’Ara, i supporters azzurri saranno presenti in gran numero all’interno del settore ospiti. Si prevedono circa 7 mila presenze.