Si infiamma il clima in attesa di Napoli-Udinese, con l’ex intervenuto in dichiarazioni sull’attuale momento vissuto dagli azzurri.
Si avvicina sempre più la sfida tra Napoli ed Udinese, valida per il 7° turno di Serie A 23/24. Di scena alle ore 20.45 di mercoledì 27 settembre, l’incontro promette di regalare gioia ed emozioni ad un Maradona quasi sold-out, con la mente che va al trionfo Scudettato che i partenopei suggellarono proprio contro i friulani. Sarà dunque ritorno a Fuorigrotta anche per Pierpaolo Marino, ex Dg del Napoli ed attuale Dg dell’Udinese, che è intervenuto sul match ai microfoni di Radio Marte. In particolare, il fu dirigente azzurro ha spiegato ai tifosi la reale differenza che corre fra le scelte di Luciano Spalletti e quelle di Rudi Garcia.
Spalletti-Garcia, Marino spiega la differenza
Non proprio il meno scomodo dei temi quello trattato da Marino in onda su Radio Marte, che lo stesso ex Napoli ha cercato di sviscerare tramite la propria visione dei fatti. “I problemi del Napoli nascono dalla sostituzione di due figure importanti come tecnico e direttore sportivo appena dopo la vittoria dello Scudetto“, le parole dell’attuale Ds dell’Udinese, che ha dunque rincarato la dose spiegando le differenze fra le gestioni di Spalletti e di Garcia:
“Quello che fa la differenza è sicuramente il cambio di gestione da Spalletti a Garcia. Il toscano, oltre ad essere padrone della disciplina, era anche fondamentale per l’organizzazione di una squadra in campo. La padronanza di tale aspetto ha quindi fatto rendere al meglio un organico ottimo, con ottime individualità ed un perfetto collettivo”.
“L’alchimia era perfetta già da prima ed i cambi nelle gerarchie hanno contributo a spostare degli equilibri non ancora ritrovati“, la sentenza finale di Marino. Quest’ultimo ha infine aggiunto che sarà compito di De Laurentiis e Meluso spronare Garcia e donare al tecnico francese tutta la fiducia di cui ha ora bisogno.