Il club di De Laurentiis dovrà rimborsare il Comune di Napoli, le motivazioni sono da ricondurre alla gara contro il Real Madrid: i dettagli
La città di Napoli si sta preparando ad accogliere, nelle prossime ore, il match più atteso della fase a gironi di Champions League. Il Maradona sarà sold out e si verificherà anche il record d’incassi, superando Napoli-Real del 2017. Per questo motivo il Comune, sotto la guida del sindaco Manfredi ha studiato un piano per assicurare la buona riuscita dell’evento. Questo piano ha ovviamente un costo, che in parte dipende dalle forze di polizia dispiegate.
Riguardo il costo delle forze di polizia municipale dispiegate per la città c’è una novità importante, resa nota da La Repubblica Napoli. Infatti, riprendendo una legge, finora quasi mai applicata, del 2017, vige l’obbligo, per eventi promossi da privati, di partecipare alle spese dei vigili. Dunque, nel caso della partita di Champions, il Napoli è considerato un privato, pur giocando in un impianto di proprietà del Comune, e sarà costretto a rimborsare Palazzo San Giacomo.
Quanto dovrà pagare il Napoli? L’annuncio del Comune
“Il Napoli Calcio per la partita di questa sera dovrà versare 13.600 euro al Comune“, evidenzia La Repubblica. Per la prima volta anche il club di De Laurentiis compartisce con il Comune le spese riguardanti il servizio dei vigili urbani.
Questo provvedimento ha riguardato anche il Marrageddon, il festival organizzato dal rapper Marracash all’Ippodromo di Agnano. Il Comune ha richiesto agli organizzatori dell’evento 15 mila euro per i servizi dei vigili. Tuttavia, la rendicontazione finale ha registrato un aumento, visto che il lavoro dei vigili si è protratto oltre l’orario stabilito.
È possibile che questo accada anche in occasione del match di questa sera, e quindi il Napoli si troverà costretto, se il lavoro dei vigili si protrarrà oltre l’orario stabilito, a pagare più del dovuto (13.600 euro).