Baggio, leggenda del calcio italiano ha detto la sua su quale sia il calciatore più forte della Serie A: colpisce l’assenza dei due azzurri
L’inizio di campionato ha visto il Napoli di Garcia in preda ad alcune, evidenti, difficoltà. Sotto il punto di vista della creazione di gioco si sono fatti passi indietro importanti rispetto alla passata stagione. Non a caso, la permanenza dell’allenatore francese è quantomeno in bilico. Delle prestazioni poco convincenti della squadra ne stanno risentendo anche i singoli come Osimhen e Kvaratskhelia, che faticano a raggiungere gli apici della scorsa annata. Il georgiano al termine della passata stagione ha ricevuto il premio come MVP del campionato, il nigeriano il premio come miglior attaccante e capocannoniere della manifestazione. Traguardi quasi irraggiungibili se gli azzurri continuano con questo andamento.
Chi potrebbe seriamente ambire al premio di MVP, considerando quanto messo in mostra nella prima parte di campionato, è Lautaro Martinez. L’attaccante nerazzurro, che aveva concluso alla grande la scorsa stagione, ha cominciato ancor meglio quest’anno. 10 gol e un assist in 8 partite, numeri da dominatore assoluto. A certificare il rendimento stratosferico del Toro ci ha pensato Roberto Baggio, non uno qualunque. La leggenda del calcio italiano, intervenuto durante il Festival dello Sport, a Trento, ha riservato parole al miele per l’attaccante dell’Inter, snobbando in un certo senso calciatori come Kvaratskhelia e Osimhen.
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Baggio: “Lautaro è un giocatore straordinario”, poi l’elogio a Spalletti
“L’avevo già visto giocare in Argentina nel Racing a 18 anni, quando segnava 3 gol in Libertadores – ha raccontato il Divin Codino – All’epoca non venne convocato per il Mondiale e in un’intervista disse che era comunque felice di quello che aveva fatto e avrebbe avuto tempo per andarci. Chapeau”.
Quel talento che Baggio aveva visionato in Argentina si è poi rivelato uno dei calciatori più devastanti dell’attuale campionato di Serie A: “Oggi è il simbolo dell’Inter: oltre a fare gol, lui è su ogni palla. È un giocatore straordinario“, conclude l’ex attaccante del Brescia.
Spalletti in Nazionale, l’augurio di Baggio al tecnico toscano
Protagonista anche con la maglia della Nazionale nel corso della sua carriera, il Divin Codino ha commentato il recente approdo di Spalletti a Coverciano, nelle vesti di CT: “Nella passata annata il Napoli giocava un calcio stupendo, lo scudetto è stato meritato. Mi auguro che Luciano Spalletti possa ripetersi anche alla guida dell’Italia”, il suo augurio.
Poi, un avviso all’intero panorama calcistico italiano, con un invito a dare maggiore fiducia agli allenatori: “Il problema dell’Italia è che un allenatore, per quanto possa programmare il lavoro, perde 3 partite e viene cacciato. Per cultura siamo troppo legati al risultato. Alla fine vince una squadra sola e gli altri sembrano scarsi, ma in Italia il calcio è difficile”. Ha concluso così il suo intervento.