Nelle ultime ore il calcio italiano sta vivendo un’altra bufera in ambito calcio scommesse, 3 per ora i giocatori riconosciuti nell’inchiesta avviata negli ultimi giorni, ma sarebbero di più.
In questi giorni è esplosa la bomba del calcioscommesse. Nicolò Fagioli centrocampista della Juventus, è stato indagato dalla procura di Torino per scommesse. I calciatori, per legge, non possono scommettere su eventi calcistici ma possono farlo per altri sport. L’accusa per il centrocampista bianconero è quindi invischiato con le scommesse calcistiche.
La notizia che però ha sconvolto ancor di più il calcio italiano, è quella di ieri sera, dove sono stati iscritti tra gli indagati Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, raggiunti nel ritiro di Coverciano dalle forze dell’ordine e poi dopo i colloqui hanno lasciato la delegazione azzurra. La fuga di notizie è avvenuta grazia a Fabrizio Corona, che ha intrapreso questa inchiesta e che avrebbe confermato che ci sono più calciatori coinvolti.
Fabrizio Corona conferma che NON ci sono giocatori del Napoli coinvolti
Intervenuto su Radio Kiss Kiss Napoli, Fabrizio Corona, l’uomo dietro l’inchiesta calcio scommesse, ha confermato che tra tuti i calciatori coinvolti in Serie A, non ci sono tesserati del Napoli. Le notizie degli ultimi giorni, hanno sconvolto quindi il mondo del calcio italiano, la Serie A che ripiomba nel ciclone calcio scommesse, dopo quanto accaduto già nel 2012 con Domenico Criscito, poco prima dell’Europeo (poi prosciolto da ogni accusa, ndr).
L’imprenditore italiano, Fabrizio Corona, è il principale fautore dell’apertura di questa inchiesta. Corona, ha confermato anche che nella giornata di oggi farà un quarto nome dopo quelli di Fagioli, Tonali e Zaniolo. I coinvolti in questa inchiesta però, secondo il fotografo, sarebbero dieci.