In passato è stato un grande obiettivo della dirigenza partenopea: adesso, dopo il suo ritiro, si è inserito nel campo musicale. Parabola incredibile per l’ex calciatore
Nella stagione 2013/2014 il Napoli, per sopperire alla cessione di Edinson Cavani al Paris Saint Germain, ha messo sott’occhio svariati centravanti da poter acquistare nel mercato estivo.
Uno dei nomi più gettonati è stato quello di Jackson Martínez: il Napoli con Benitez in panchina aveva bisogno di un vero e proprio bomber ma alla fine non se ne fece nulla visto che il Napoli decise di prendere Gonzalo Higuain e Martínez rimase al Porto ancora per qualche anno.
Tuttavia, il Napoli quell’estate non fu l’unico club ad interessarsi al giocatore colombiano: sulle tracce del classe 1986 c’era anche il Milan che sembrava essere arrivato a un passo dalla chiusura della trattativa, che però poi saltò.
Dopo essersi ritirato ha da subito iniziato ad approcciare con la musica, un contatto nato per volontà divina secondo quanto dice il diretto interessato: “Lo scopo della mia musica è diffondere la parola di Dio. Il Signore è stato al mio fianco quando ho subito due interventi chirurgici ed è stato proprio allora che ho deciso di pubblicare il mio primo album”. Jackson, infatti, si definisce un cantante hip-hop religioso.
Napoli: storie di grandi attaccanti
Il club partenopeo è solito avere grandi centravanti in squadra: vere e proprie macchine da goal, così come dimostrato in più occasioni dalla società partenopea nel corso della sua storia.

Dopo l’addio di Cavani, Aurelio De Laurentiis e Rafa Benitez erano a caccia di un profilo che potesse rispecchiare questo tipo di caratteristica (e non a caso il colpo Higuain fu davvero sensazionale, ndr). Oltre a Jackson Martinez, a lungo corteggiato dal club partenopeo in quell’estate, l’obiettivo principale dei partenopei era Leandro Damião, richiesto da Rafa Benitez in persona.
L’ex centravanti brasiliano dell’Internacional (squadra dove militava al tempo) trovo l’accordo su una base fissa di 25 milioni. La trattativa poi successivamente saltò perché il giocatore e il club azzurro non raggiunsero l’accordo sui diritti d’immagine (uno dei temi portanti della gestione targata De Laurentiis).
Fu così che in azzurro sbarcò Gonzalo Higuain, per buona pace sia di Damiao e che di Jackson Martinez. Colpisce in particolare la parabola discendente di quest’ultimo, che sembrava destinato a una grande carriera. Tuttavia, la punta non è mai riuscita a esplodere definitivamente, stentando a lascia il proprio segno nei grandissimi palcoscenici.