Alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona ha parlato in conferenza stampa il tecnico azzurro, Rudi Garcìa.
È fissato per domani alle ore 15 il calcio d’inizio di di Hellas Verona-Napoli. Gli azzurri sono al quinto posto in classifica e quindi stanno fallendo l’obiettivo primario che è la qualificazione alla prossima Champions League. Proprio per questo motivo domani dovranno necessariamente portare a casa i tre punti.
La vittoria contro il Verona, però, oltre che per la classifica, sarebbe fondamentale anche per l’umore della squadra. La sosta per le Nazionali appena conclusa è stata molto complicata per l’ambiente partenopeo. Rudi Garcìa è stato quasi esonerato per poi essere confermato dopo il mancato accordo con Antonio Conte. Una vittoria contro il Verona darebbe anche più serenità sia ai giocatori che al tecnico in vista di un tour de force che vedrà il Napoli impegnato anche contro il Milan e in Champions con l’Union Berlino.
Il match che attende il Napoli, però, non è dei più semplici. Lo stadio Bentegodi è storicamente stato molto ostico per il Napoli. Gli azzurri, poi, dovranno affrontare gli “Scaligeri” senza Victor Osimhen. Il bomber nigeriano è rientrato dalla sosta con un infortunio di natura muscolare. Per Osimhen è previsto almeno un mese di stop. Con ogni probabilità tornerà a disposizione di Garcìa dopo la sosta. Oltre a Osimhen, Garcìa deve rinunciare anche a Anguissa e Olivera. In difesa, invece, rientra Rrahmani che sarà affiancato da Natan. Ancora problemi fisici per Juan Jesus che andrà a Villa Stuart per recuperare al meglio.
Hellas Verona-Napoli: parla Garcìa
Alla vigilia del delicato match contro il Verona ha parlato Rudi Garcìa. Il tecnico degli azzurri ha presentato la sfida che attende il Napoli.
Tanti i temi affrontati dal tecnico oltre alla partita. Garcìa ha spiegato anche come ha vissuto la sosta per le Nazionali costantemente in bilico.
Di seguito le sue parole:
Sulla sosta vissuta in maniera anomala ed in bilico: “Questa è la conferenza per parlare del match contro il Verona. Sull’extra campo sono sereno e tranquillo. Il post Fiorentina è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. Ringrazio i giornalisti ed i tifosi che mi hanno incoraggiato. Ho trovato esagerato e sproporzionato la vicenda che si è creata nei giorni successivi. Ciò che conta è il mio lavoro con la squadra ed i dirigenti. L’importante è aver avuto il sostegno da parte della squadra, dei dirigenti e del presidente. Sono deluso dell’atteggiamento avuto da parte vostra nei miei confronti. L’importante è vincere domani col Verona, poi penseremo alle altre sfide”.
Qualcosa di diverso in merito all’assenza di Osimhen: “Ho fiducia in chi può giocare ed entrare in corsa. Se consideriamo Raspadori come punta centrale, ne abbiamo due oltre ad Osimhen. Sono tranquillo sul fatto che con Simeone e Raspadori siamo coperti in attacco. Cajuste l’abbiamo preso anche per la sua duttilità, e quindi sostituirà al meglio Anguissa”.
Sulla partita contro l’Hellas Verona: “Sarà una partita tosta perché lì è difficile vincere, ma ci proveremo. Dovremmo essere bravi nel gioco con la palla e anche senza. Dobbiamo saper aprirci gli spazi contro di loro, visto che sarà una delle partite più difficili da giocare. La squadra e lo staff è pronto per questo match”.
Poco tempo per allenarsi visto i tanti impegni: “C’è poco da cambiare. Non è perché alcuni sono indisponibili non ci alleniamo dal punto di vista tattico. Abbiamo raccolto dei risultati importanti sulle palle inattive, dove stiamo migliorando. Continuiamo a lavorare per migliorarci sempre. Oggi rientrerà Olivera dalla nazionale. Il ritiro serve per mettere tante soluzioni ed idee nella mente dei giocatori per affrontare delle situazioni differenti”.
Cosa si aspetta dalla squadra domani: “Lo stato d’animo e la voglia di vincere prevalgono sul resto. I giocatori sono motivati e lo faremo vedere domani. Vogliamo vincere ad ogni costo”.
Sulla condizione della squadra: “A parte Osimhen che si è infortunato in nazionale, gli altri anche se sono stanchi stanno bene fisicamente. L’importante è che recuperino e stiano bene”.
Pensiero sul caso scommesse: “Preferisco non rispondere in merito a questo tema adesso. Ho un mio pensiero ma non lo esporrò qui”.
In difesa coppia Rrahmani-Natan: “È possibile. Amir ha dovuto lavorare con cautela in questa sosta, ma sta bene. Gli manca solo del minutaggio. Rrahmani può giocare sia con Natan che Ostigard. Sono comunque contento di quello fatto dalla coppia Ostigard-Natan in questi impegni, in attesa del rientro di Juan Jesus”.
Possibile cambio modulo con l’assenza di Osimhen: “Si può pensare a tutto. Lo facciamo anche quando abbiamo tutti a disposizione. Adesso abbiamo solo Raspadori e Simeone, ma sanno fare gol. In questi impegni ravvicinati li vedremo entrambi in campo, che sia insieme o meno”.
Conferenza stampa ricca di temi quella di Rudi Garcia alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona. L’allenatore del Napoli è parso anche spazientito per il modo in cui è stato gestita la sosta, in cui spesso si è parlato di esonero per Garcia. In conferenza però il messaggio di Garcia è stato chiaro, ora si è concentrati sulla sfida di domani dove dovrà arrivare la vittoria.